Dopo le numerose ipotesi formulate sull’adeguamento Istat e sul possibile aumento delle pensioni nel 2021, pare che all’orizzonte le buone notizie siano scomparse. Se, infatti, la rivalutazione annuale per il 2021 sarà negativa come sembra, per i pensionati italiani non ci sarà alcun aumento pensionistico.
Adeguamento Istat: cosa aspettarsi nel 2021
Se dalle ultime notizie sembrava fosse in arrivo una Riforma pensioni Inps con aumenti e agevolazioni, da oggi hanno, invece, cominciato a trapelare indiscrezioni completamente opposte.
Sembrerebbe, infatti, che per il 2021 non ci sarà il solito aumento sulla pensione, a causa di una rivalutazione dei prezzi Istat negativa.
L’adeguamento Istat, di fatto, è un meccanismo attraverso cui ogni anno, in base ai dati sui prezzi dei beni primari, si procede con la perequazione.
In questo modo, è possibile adeguare annualmente gli importi delle pensioni, collegandoli all’inflazione, al fine di mantenerne invariato il potere di acquisto.
Tuttavia, anche se si parla di variazione negativa, non significa che gli importi delle pensioni diminuiranno, ma che rimarranno inalterati.
Ad ogni modo, è altamente improbabile che i pensionati riusciranno a mantenere l’attuale tenore di vita anche nel 2021 con la medesima pensione.
Pertanto, non è detto che non ci saranno ulteriori rivalutazioni dell’importo, a favore di un aumento al di là del puro calcolo matematico.
Per chi ci sarà l’aumento della pensione?
È vero, però, che recentemente si è sentito molto parlare di aumenti a livello pensionistico. Per chi ci sarà, quindi, la rivalutazione dell’assegno?
La risposta è semplice: i tanto acclamati aumenti saranno destinati a chi percepisce la pensione di invalidità.
Questo perché negli ultimi anni gli invalidi al 100% non erano ancora stati coinvolti nell’aumento pensionistico che, invece, aveva riguardato gli over 60.
Dal mese di novembre, quindi, gli invalidi civili vedranno crescere la propria pensione a 651 euro.
Chi invece percepisce la pensione di inabilità, per ottenere il suddetto aumento, ha dovuto necessariamente presentare l’apposita domanda entro il 30 ottobre 2020.
Tornando, infine, al tema dell’adeguamento Istat per gli altri pensionati, si ricorda che in realtà l’aumento annuale non consisterebbe, di fatto, in grandi cifre, ma si tratterebbe di piccoli importi.
