Covid-19, giornata cruciale quella di oggi, lunedì 2 novembre, in merito al prossimo Dpcm in arrivo dal governo Conte. Seguiremo passo passo, in diretta, le informazioni riguardanti le nuove misure restrittive che saranno varate nelle prossime ore riguardanti gli spostamenti, la scuola e le altre attività.
Diretta Coronavirus, lunedì 2 novembre: tutti gli aggiornamenti
ORE 20:20: – La Calabria, il Piemonte e la Lombardia potrebbero essere le Regioni che, sulla base dei dati dell’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, potrebbero rischiare di rientrare nelle prime ordinanze del ministero della Salute con la previsione di misure più restrittive previste per lo scenario di tipo 4, ovvero di rischio alto.
ORE 19:00 – In Liguria sono 599 i nuovi casi su 2.846 tamponi effettuati. 533 sono le persone in isolamento domiciliare, 5.691 in sorveglianza attiva.
ORE 17:44: in Sicilia si sono registrati 1.024 nuovi positivi al coronavirus su 8.034 tamponi effettuati; sono 18 i decessi per un totale di 536. Sono 16.064 gli attualmente positivi. Di questi 1.167 sono i ricoverati: 1025 in regime ordinario e 142 in terapia intensiva con un aumento di 10 ricoveri.
ORE 17:42: in Lombardia oggi si sono registrati 5.278 nuovi positivi e 46 morti. Sono stati effettuati 24.087 tamponi, per un totale di 3.008.361. Ieri, su 39.658 tamponi effettuati, c’erano stati 8.607 contagi e 54 morti.
ORE 17.20: Bollettino di oggi, tra le Regioni con il maggior numeri di nuovi contagiati la Lombardia con 5.278 (ieri 8.607), poi la Campania 2.861 (ieri 3.860), la Toscana 2.009 (ieri 2.379), il Piemonte 2.003 (ieri 2.024), il Lazio 1.859 (ieri 2.351), l’Emilia Romagna 1.652 (ieri 1.758) e il Veneto 1.544 (ieri 2.300).
ORE 17: 15: Il bollettino del ministero della Salute registra 22.253 nuovi contagi a fronte di 135.731 tamponi effettuati. I decessi, purtroppo, sono 233. Gli attualmente positivi in Italia sono 18.383 (in totale sono 396.512). I ricoveri in terapia intensiva aumentano di 83 unità nelle ultime 24 ore (in totale sono 2.022).
ORE 15.54: Il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli ha commentato la possibilità del 100% della DAD alle scuole superiori: ‘La sospensione della didattica in presenza non sarà senza conseguenze – ha dichiarato Giannelli – Dobbiamo essere consapevoli del prezzo sociale che pagheremo noi tutti e di quello individuale che pagheranno invece gli studenti: sarà elevato e, purtroppo, ce ne renderemo conto nei prossimi anni. Ora dirigenti e docenti sono chiamati a un ulteriore sforzo riorganizzativo ma, malgrado il loro grande impegno, si rischia un allargamento del divario formativo difficilmente recuperabile’.
ORE 13.31: Scuola in presenza, le forze politiche di maggioranza, in una risoluzione presentata alla Camera, hanno chiesto al governo l’impegno nel ‘garantire, nelle aree territoriali in cui la soglia dell’indice Rt non risulti fuori controllo, la didattica in presenza, con particolare riferimento ai nidi, alle scuole per l’infanzia, alla scuola primaria e secondaria di primo grado, assicurando di conseguenza nel contempo screening periodici, tamponi veloci a personale scolastico, Ata e ad alunni”.
ORE 13:25: prevista l’interruzione della mobilità verso Regioni con ‘elevati coefficienti di rischio’, fatta eccezione per comprovate esigenze lavorative, di urgenza assoluta ovvero per motivi di salute. Il nuovo dpcm del governo Conte sancirà anche la chiusura dei centri commerciali nei weekend e nei giorni festivi, fatta eccezione di farmacie, parafarmacie, alimentari e tabacchi. Per quanto riguarda la questione ‘coprifuoco’, il premier non ha parlato di orari ma di ‘tarda serata’. Disposta riduzione al 50 per cento della capienza dei mezzi di trasporto pubblici, chiuderanno musei e mostre.
ORE 13:20: il nuovo Dpcm è in arrivo domani, martedì 3 novembre. Secondo quanto annunciato dal premier Conte, le nuove misure prevedono la divisione delle Regioni in 3 diverse fasce di rischio con restrizioni mirate e differenziate in base ai livelli di contagi nei diversi territori. L’inserimento di una Regione in una delle tre fasce si concretizzerà attraverso “un’ordinanza del ministro della Salute“.
ORE 12:43: Il premier Conte alla Camera dei Deputati: “La curva dei contagi di sabato ha imposto un nuovo corpus delle misure restrittive da adottare anche prima di mercoledì 4 novembre. Dopo un’ulteriore interlocuzione con i presidenti delle Camere ho chiesto di poter anticipare già ad oggi queste mie comunicazioni così che il parlamento possa esprimersi prima di adottare il provvedimento. L’evoluzione dell’epidemia risulta molto preoccupante, evoluzione pandemia è verso lo scenario di tipo 4. Ci sono specifiche criticità in Regioni e province autonome. L’RT nazionale è a 1,7 ma in alcune regioni ovviamente il dato è superiore. Esiste un’altra probabilità che 15 regioni superino le soglie critiche nelle aree delle terapie intensive e delle aree mediche nel prossimo mese. Alla luce dell’ultimo report di venerdì e della situazione particolarmente critica in alcune regioni siamo costretti a intervenire in un’ottica di prudenza per mitigare il contagio con una strategia che va modulata sulle differenti criticità. Nel Dpcm si prevede “anche integralmente” la didattica a distanza per le scuole superiori di secondo grado.
ORE 12:15: è iniziato l’intervento del premier Conte alla Camera dei Deputati.
ORE 11:27: I medici e i ricercatori italiani hanno chiesto al governo e al CTS di intervenire subito con chiusure nelle aree più a rischio, con un potenziamento di test e tracciamento: inoltre, si chiede di mantenere aperte le scuole per i ragazzi fino ai 14 anni.
AGGIORNAMENTO 10:16: le ultime notizie parlano di possibile coprifuoco nazionale alle 21. La decisione sarebbe maturata nella riunione del premier Giuseppe Conte con i capidelegazione avvenuta questa mattina. La sottosegretaria al ministero del Lavoro, Francesca Puglisi, ha parlato di ‘restrizioni nazionali’.
AGGIORNAMENTO ore 10:05: è iniziata la riunione in videoconferenza tra il governo e la Conferenza delle Regioni, Anci e Upi in merito al varo delle nuove misure restrittive contro il Covid.
AGGIORNAMENTO ore 9:46: In merito al nuovo Dpcm, governo e Regioni stanno proseguendo il loro confronto: i governatori hanno chiesto all’esecutivo regole nazionali, mentre il premier Conte vorrebbe istituire delle “zone rosse” in base alla diffusione territoriale del virus indicata dall’indice Rt. Il presidente del Consiglio farà delle comunicazioni alla Camera dei Deputati alle 12 e al Senato alle 18, a cui seguiranno voti sulle risoluzioni. In mattinata è previsto un nuovo incontro con il governo. Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha dichiarato: ‘Aspettiamo che ci dica cosa fare. La nostra istanza è che ci sia uniformità. Coprifuoco? Anche qui chiediamo uniformità’. In merito alle misure attualmente al vaglio dell’esecutivo per quanto riguarda spostamenti e scuola, ne abbiamo ampiamente parlato in altra sede. Restate con noi per tutti gli aggiornamenti Live.