Covid-19, il nuovo Dpcm ha istituito le tre fasce (Rossa, Arancione e Gialla) con le relative restrizioni: in un primo momento si era parlato di fascia ‘verde’, in realtà il governo ha precisato che si tratta di fascia ‘gialla’, ovvero una zona dove si applicano restrizioni generale di carattere nazionale, fermo restando la fascia arancione (rischio alto) a cui saranno applicate misure restrittive aggiuntive e la fascia rossa, quella considerata a rischio grave, per la quale sarà predisposto un lockdown, un po’ stringente, però, rispetto a quello della scorsa primavera.
Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri ha spiegato che “zone rosse o arancioni sono definizioni comunque modulabili nel corso delle prossime settimane”. Ricordiamo che l’ufficialità si avrà nelle prossime ore tramite comunicazione del Ministero della Salute.
Le possibili regioni nella zona rossa
In attesa di ufficialità , le possibili zone inserite nella zona rossa sono Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Alto Adige e Calabria. Sui criteri di definizione della zona rossa è nuovamente intervenuto Pierpaolo Sileri: ‘Lombardia, Piemonte e Calabria? Non è verosimile che regioni con questi dati possano cambiare la loro situazione in pochi giorni e retrocedere a numeri diversi. È chiaro che sono le regioni che soffrono di più’.
Le possibili regioni nella zona arancione
Per quanto riguarda le regioni considerate a rischio leggermente inferiore (zona arancione), queste potrebbero includere: Liguria, Veneto, Campania e Puglia.Â
Le possibili regioni nella zona gialla
Tutte le altre regioni, dunque, dovrebbero essere inserite nella terza fascia, quella a rischio più basso e considerata zona gialla. Attendiamo conferma nelle prossime ore.