Crisi di governo, Conte verso dimissioni e nuovo mandato: Azzolina resta?

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha rilasciato un’intervista al ‘Corriere della Sera‘ di oggi, giovedì 5 novembre: la numero uno del dicastero di Viale Trastevere, naturalmente, ha toccato l’argomento clou delle ultime ore, ovvero i provvedimenti presi dal governo nei confronti della scuola nell’ultimo Dpcm contenente ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid.

Scuola, Azzolina ringrazia il premier Conte e il governo

Lucia Azzolina ha dichiarato che, sul piano politico, è normale che ci si confronti: ‘No, non mi sono sentita isolata – ha precisato la ministra al ‘Corriere della Sera’ – Anzi devo ringraziare il governo e il presidente del consiglio. Dal primo momento ho visto una grandissima sensibilità verso una scuola di qualità. Ora per la scuola è cambiata la musica, anche sugli investimenti. Non siamo più la Cenerentola del Paese’.

‘Bisogna lavorare sulle criticità che sono emerse’

Alla luce di quanto avvenuto nelle scorse ore, ci si chiede se cambieranno i protocolli, se ci saranno riduzioni di orari o doppi turni: ‘I turni già si facevano, si potrà farne di più – ha spiegato Lucia Azzolina – Bisogna lavorare sulle criticità che sono emerse, il protocollo di sicurezza con le Asl deve essere applicato in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Chiedo da tempo i test rapidi nelle scuole’.

Lucia Azzolina su sospensione concorso straordinario

In merito alla sospensione del concorso straordinario, Lucia Azzolina ha risposto così: ‘Ha già svolto le prove il 73 per cento dei candidati, alla prima finestra utile si concluderà, intanto iniziamo a correggere i test già fatti’.