Il nuovo Dpcm del governo Conte ha previsto misure diverse per le Regioni a seconda del rischio contagio: zona rossa per il rischio massimo, arancione per il rischio alto e gialla per il rischio moderato.
Le Regioni più a rischio lockdown, quelle in cui saranno adottate le misure più restrittive, sono la Lombardia, il Piemonte, la Calabria e la Valle D’Aosta. La fascia intermedia, quella arancione, invece, riguarderà la Sicilia e la Puglia. La zona gialla, quella che viene considerata a rischio moderato, è la più estesa e riguarda 14 Regioni e Province Autonome: Sardegna, Basilicata, Molise, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Veneto, Liguria e Campania. Vediamo quali sono le nuove misure restrittive, suddivise per tipologia di fascia
Regioni zona rossa
In queste Regioni è scattato l’allarme rosso a motivo dell’alta circolazione del virus, di criticità negli ospedali e dell’indice Rt. Il governo ha previsto le misure più restrittive in considerazione del peggior scenario. Prevista la chiusura di scuole e università , con attivazione della didattica a distanza dalla seconda media in su e la chiusura dei negozi non essenziali. Librerie, parrucchieri ed estetisti resteranno aperti al pari dei servizi essenziali (supermercati, alimentari, farmacie, tabacchi).
Sono vietati gli spostamenti in entrata e uscita dai territori, nonché all’interno dei medesimi, fatta eccezione per comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità . In ogni caso è sempre consentito il rientro al proprio domicilio o residenza oltre alla possibilità di accompagnare i figli a scuola.
L’attività motoria sarà permessa solo nelle vicinanze della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro dagli altri e con obbligo di mascherina. Si potrà fare attività sportiva ma solo all’aperto e in forma individuale.
Regioni zona arancione
Per le Regioni incluse nella zona arancione (Puglia e Sicilia) è prevista la chiusura di bar e ristoranti per tutto il giorno, e non solo dopo le 18 (permessa comunque la consegna a domicilio), trasporto pubblico locale al 50%; didattica a distanza per le scuole superiori, coprifuoco dalle 22 alle 5, chiusura di musei, mostre e sale giochi, chiusura dei centri commerciali nei festivi e prefestivi.
Regioni zona gialla
Per la maggior parte delle Regioni ovvero quelle che si trovano in zona gialla sono valide le misure annunciate dal premier Conte per tutto il territorio nazionale ovvero:
coprifuoco dalle 22 alle 5 di mattina con possibilità di spostamenti solo per motivi di salute, lavoro o necessitÃ
didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori
centri commerciali chiusi nei fine settimana e nei giorni festivi
trasporto pubblico locale dimezzato (capienza massima al 50% per bus, tram, metro e treni regionali)
musei e mostre chiusi, così come teatri e cinema.