organico Covid, ancora nessuno stipendio da settembre

Archiviata ormai la questione della clausola del licenziamento ormai eliminata, l’organico Covid si trova a dover fronteggiare un altro problema: lo stipendio.

Ad oggi infatti sono veramente pochi i supplenti con contratto Covid che hanno percepito il pagamento. Chi ha iniziato a lavorare da settembre deve addirittura ancora percepire quel mese o comunque i pochi giorni di quel mese. E tutto tace nel consultare l’area riservata del portale Noipa.

Mancanza di fondi

Il motivo dei suddetti ritardi sembra essere legato alla mancanza di fondi. Questo è quanto più volte ribadito dalle varie segreterie scolastiche.

Ricordiamo infatti che le supplenze dell’organico Covid sono equiparate a supplenze brevi sebbene rechino come data finale del contratto la fine delle lezioni. E, da sempre, i supplenti brevi negli anni hanno dovuto fare i conti con ritardi che potevano protrarsi fino a dicembre prima di vedere i primi stipendi.

Nulla di nuovo quindi. Se non che quest’anno, data anche la situazione complicata dell’emergenza epidemiologica, i supplenti dovrebbero essere maggiormente tutelati con una corresponsione stipendiale a cadenza mensile, senza dover attendere 3 mesi.

Le richieste Anief

Anief si sta facendo portavoce di questa situazione, richiedendo al MI e al Mef di sbloccare i fondi e prevedere emissioni speciali di pagamento entro la fine della prima settimana di novembre per liquidare i mesi di settembre e ottobre.

Il sindacato ha voluto, tra l’altro, porre l’accento su tutti i supplenti brevi, non solo quelli qualificati come ‘organico Covid’, rimarcando anche le spese sostenute nello spostarsi da una scuola all’altra senza percepire alcuno stipendio, ponendosi in contrasto con l’art. 36 Cost, secondo cui “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del suo lavoro, e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sè e alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa”.

Organico ‘Covid’ e tredicesima

In attesa che i pagamenti vengano finalmente sbloccati va chiarito l’aspetto attinente la tredicesima.

L’organico ‘Covid’, sebbene possa apparire come una supplenza annuale, come già detto, è qualificabile come supplenza breve, e in quanto tale la tredicesima sarà pagata mensilmente.