Covid-19, aggiornamenti in diretta sulle notizie di oggi sabato 7 novembre riguardanti l’andamento dell’epidemia da coronavirus in atto nel nostro Paese con il bollettino emesso dal Ministero della Salute.
Aggiornamenti coronavirus in diretta, oggi sabato 7 novembre: ecco il bollettino ufficiale
Bollettino Coronavirus Italia
Sono 39811 i nuovi casi nel nostro Paese (su 231.673 tamponi analizzati), purtroppo si registrano 425 decessi. I ricoveri in terapia intensiva aumentano di 119 unità , 1.104 nuovi ricoveri in ospedale. Rispetto a ieri sono in leggero calo i test eseguiti (ieri furono 234.245). Purtroppo risulta in aumento il tasso positivi/tamponi (17,2% contro il 16,1% di ieri). Le vittime, come detto, sono 425, per un totale di 41.063 dall’inizio della pandemia, mentre le terapie intensive salgono a 2.634 (+119). I casi totali, compresi morti e guariti, raggiungono quota 902.490. Un dato che fa sperare è quello riguardante la percentuale di positivi ricoverati: lo scorso 4 aprile era pari al 4,5%, mentre al 7 novembre risulta pari allo 0,49%. I ricoverati con sintomi sono 25.109 (+1.104 rispetto a ieri). Sono invece 504.793 le persone in isolamento domiciliare. I tamponi effettuati sono in tutto 17.183.569.
Sicilia
Sono 1.363 i nuovi casi nell’isola a fronte di 8.431 tamponi eseguiti. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato un’ordinanza che istituisce una zona off-limits a Cesarò e a San Teodoro, dove sono risultate positive rispettivamente 85 e 63 persone.
Calabria
Le persone risultate positive al coronavirus sono complessivamente 7.106 (+392 rispetto a ieri). I decessi dall’inizio della pandemia sono 136 (+4 rispetto a ieri).
Piemonte
Sono 4437 i nuovi casi di positività al Covid (il 40% dei quali, però, risultano asintomatici). Sono stati effettuati 17390 tamponi. Purtroppo si registrano 45 decessi. I ricoverati in terapia intensiva sono 16 in più rispetto a ieri: ora in totale sono 284.
Lombardia
Si sono registrati 11.489 nuovi casi positivi a fronte di 46.099 tamponi effettuati (rapporto di 24,9%). Aumenta a quota 610 il numero di pazienti in terapia intensiva (+40). Il numero complessivo di decessi, purtroppo, è arrivato a 18.226 (+108).
Marche
Sono complessivamente 521 i pazienti ricoverati, 17 in più rispetto a ieri: tra questi 67 (erano 60) sono assistiti nei reparti di terapia intensiva.
Abruzzo
Sono 423 i nuovi casi positivi (su 3274 tamponi effettuati). Purtroppo si registrano 12 decessi.
Sardegna
Sono 425 i nuovi casi di Covid-19, con 4 decessi (sono 253 complessivamente dal mese di marzo). Peggiora, purtroppo, anche la situazione per quanto riguarda le terapie intensive: sono 10 in più, (complessivamente sono 56).
Friuli Venezia Giulia
Oggi sono stati rilevati 872 nuovi contagi a fronte di 8.629 tamponi eseguiti: purtroppo si registrano 7 decessi.
Lazio
Su 30mila tamponi effettuati, oggi si registrano 2618 casi. Ieri i nuovi positivi erano stati 2699 su quasi 29mila tamponi eseguiti. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 27 (ieri erano 26), mentre i guariti sono stati 239. In leggera diminuzione i nuovi positivi.
Emilia Romagna
Sono 2.009 in più rispetto a ieri (con 20.218 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore), i nuovi positivi al coronavirus in Emilia Romagna. Sono 29, purtroppo, i decessi: il numero di malati effettivi è pari a 35.649 (1.920 in più di ieri). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 188 (+11 rispetto a ieri).
Ore 16:20 – Il Viminale ha inviato una circolare ai prefetti in merito alle misure anti Covid: ‘Occorre sempre far uso della autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento – si legge – sia che si tratti di spostamenti che avvengano in fasce orarie soggette a limitazioni (area gialla), sia che essi avvengano in territori soggetti a restrizioni alla mobilità per l’intera giornata (area arancione e area rossa). Il modulo pubblicato in occasione del precedente dpcm del 24 ottobre scorso sui siti istituzionali di questa amministrazione potrà continuare ad essere utilizzato’.
Ore 15:32 – Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sottolineato che il Coronavirus “è una pandemia gravissima ma non dimentichiamoci il resto. E’ diventata un’ossessione, ma ci sono una quantità di patologie che in questo momento non vengono curate”.
Basilicata
Sono 148 i nuovi casi positivi sui 1.158 esaminati nelle ultime 24 ore: sono 2.281 il totale dei positivi nella regione. Rispetto a ieri, purtroppo è aumentato il numero dei decessi che sono ora 63 ma è in aumento anche quello dei guariti, salito a 720.
Ore 15:07 – Confronto fra il ministro della Salute Roberto Speranza e i sindacati, questa mattina in videoconferenza. All’incontro hanno partecipato i leader delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e i rispettivi responsabili dei settori sanità e funzione pubblica.
Covid: Tar a Regione Calabria, no sospensione Dpcm
Ore 14:40 – Un decreto monocratico del Tar del Lazio ha deciso per ‘Nessuna sospensione cautelare urgente del Dpcm del 3 novembre scorso con il quale la Calabria è stata inserita tra le ‘zone rosse’ italiane’. La Regione proporrà ricorso il prossimo 18 novembre davanti al tribunale in camera di consiglio.
Ore 13:45 – Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, prende posizione contro il governo sulla questione congedi parentali: “Ancora una volta, anche nell’incontro di questa mattina tra Regioni e Governo, ho posto in maniera stringente il tema dei congedi parentali a favore delle mamme impegnate nella cura del bambini per la chiusura della didattica in presenza. Nei giorni scorsi avevamo predisposto e inviato al Governo un testo normativo per garantire congedi parentali con il massimo della tutela economica per le lavoratrici dipendenti e bonus baby-sitter per le lavoratrici autonome. Ancora questa mattina, abbiamo riproposto con forza questa necessità . Incredibilmente i rappresentanti del Governo hanno ribadito di voler prevedere il congedo parentale solo per le cosiddette “zone rosse”. Ci sembra una posizione francamente inaccettabile”.
Ore 13:05 – Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha dichiarato che ‘stiamo crescendo ma non come accadeva a marzo, se avessi fatto lo stesso di numero di tamponi di oggi, circa 30mila ogni 24 ore, a marzo avremmo trovato il doppio di positivi, non i 3.800 di oggi, ma il doppio, oltre 6.000. Abbiamo numeri importanti – ha aggiunto – ma troviamo piu’ positivi perche’ facciamo molti piu’ tamponi di prima”.
Ore 11:23 – E’ possibile ma fortemente sconsigliato spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro. Questo perché gli anziani sono tra le categorie più esposte al contagio da Covid e devono quindi evitare il più possibile i contatti con altre persone. Pertanto, questo spostamento e’ ammesso solo in caso di estrema necessità , se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore. In tale caso i genitori possono accompagnare i bambini dai nonni, percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno. Ove possibile, è assolutamente da preferire che i figli rimangano a casa con uno dei due genitori che usufruiscono di modalità di lavoro agile o di congedi. Il Governo ha risposto così in merito alle domande frequenti sulle misure adottate nel Dpcm del 3 novembre scorso. Tale risposta è valida per tutte e tre le zone (rossa, gialla o verde).
Ore 11:10 – Il ministero della Salute rende noto che ogni settimana pubblicherà ‘sul proprio sito istituzionale e comunica ai presidenti di Camera e Senato i risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici’.
La morte del batterista dei Pooh
Ore 11:00 – La morte del batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio, ha segnato profondamente questa giornata di sabato 7 novembre. La moglie, Tiziana Giardoni, distrutta dal dolore, ha dichiarato: “Ho perso una parte di me stessa, Stefano era la mia forza, il mio sorriso, mi mancherà tutto di lui”. Il batterista dei Pooh è venuto a mancare ieri sera, presso la struttura Columbus del Policlinico Gemelli di Roma, dove era ricoverato da una settimana. D’Orazio era in via di guarigione da una patologia che stava curando da circa un anno quando è risultato positivo al Covid che ha compromesso irrimediabilmente il suo stato di salute.
