Maturità 2021, Nota Ministero Istruzione del 2 aprile sul nuovo curriculum dello studente
Maturità 2021, Nota Ministero Istruzione del 2 aprile sul nuovo curriculum dello studente

Il Ministero dell’Istruzione ha provveduto a pubblicare una Nota avente come oggetto ‘Dirigenti scolastici in condizione di fragilità: Indicazioni’ all’interno della quale si forniscono delucidazioni in riferimento agli specifici adempimenti di competenza dei direttori generali e dei dirigenti titolari degli Uffici scolastici regionali, in ordine alle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19

Nota Ministero Istruzione: indicazioni per Dirigenti Scolastici in condizione di fragilità

Nella Nota si fa riferimento alla circolare del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 settembre 2020, n. 13 e alla Nota del Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, 11 settembre 2020, n. 1585. In quest’ultima Nota del Ministero dell’Istruzione, nella parte introduttiva, vengono riportate le indicazioni operative in materia di lavoratori “fragili”, che possono essere estese anche al personale dirigente scolastico.

Al riguardo il Direttore generale o dirigente titolare dell’USR, su istanza dell’interessato, segue l’iter già indicato nelle note sopra richiamate ed invia il dirigente scolastico alla visita del medico competente della struttura oppure del medico INAIL. 

A seguito del riconoscimento della fragilità e sulla base del referto, avuto anche riguardo alle condizioni di lavoro, il direttore dell’USR, tenuto conto anche dell’eventuale svolgimento dell’attività didattica secondo le modalità della DDI, può ammettere il dirigente scolastico a prestare la propria attività in modalità agile fino al termine indicato nella certificazione medica. Le modalità di esecuzione della prestazione lavorativa sono definite in modo autonomo dal dirigente scolastico e comunque prevedono che gli interessati continuino ad assicurare il pieno funzionamento dell’istituzione scolastica, garantendo, ove occorra, anche la presenza, e applicando le indicazioni di sicurezza nel rispetto di quanto previsto dal referto medico. 

È pertanto opportuno che il dirigente, qualora residente in altra regione, anche se in lavoro agile, permanga presso il domicilio eletto in prossimità della sede di servizio e adotti ogni modello organizzativo atto a garantire il corretto funzionamento dell’istituzione scolastica cui è preposto. La particolare situazione delle istituzioni scolastiche e la continua evoluzione delle condizioni in cui si trovano ad operare richiedono infatti, come comprovato da quanto verificatosi in questi mesi, una capacità di intervento ed un’attenzione gestionale che solo la tempestiva presenza nell’istituzione scolastica può assicurare in caso di necessità.