Il Ministero dell'Istruzione ha pubblicato la Nota N. 2002 del 9 novembre avente come oggetto: 'Ipotesi di Contratto sulla Didattica digitale integrata
Nota Ministero Istruzione N. 2002 del 9 novembre su ipotesi contratto Didattica Digitale Integrata

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la Nota N. 2002 del 9 novembre avente come oggetto: ‘Ipotesi di Contratto sulla Didattica digitale integrata. Note operative’. Nella Nota ministeriale, si sottolinea come l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali Flc-Cgil, Cisl Scuola e Anief abbiano definito e sottoscritto la prevista ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente le modalità e i criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi, resi dal personale docente del comparto “Istruzione e ricerca”, nella modalità a distanza, fino al perdurare dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, dovuto al diffondersi del virus Covid-19. La Nota del Ministero dell’Istruzione N. 2002, dunque, aggiorna le precedenti.

Orario di servizio

Nella Nota si legge quanto segue: ‘Sulla base dell’articolo 2 il personale docente è tenuto al rispetto del proprio orario di servizio, anche nel caso in cui siano state adottate unità orarie inferiori a 60 minuti, con gli eventuali recuperi, e alle prestazioni connesse all’esercizio della professione docente, nelle modalità previste dal Piano DDI. In particolare, il docente assicura le prestazioni in modalità sincrona al gruppo classe o a gruppi circoscritti di alunni della classe, integrando dette attività in modalità asincrona a completamento dell’orario settimanale di servizio, sulla base di quanto previsto nel Piano DDI. Per la rilevazione delle presenze del personale e degli allievi è utilizzato il registro elettronico‘.

Luogo e strumenti di lavoro

In merito allo svolgimento della Didattica Digitale Integrata, si legge: ‘Come già più volte ribadito, in subordine alla necessità di garantire la strumentazione adeguata agli alunni, e tenuto conto che il personale di ruolo può usufruire della Carta del docente, è opportuno che le istituzioni scolastiche attivino le verifiche delle effettive ed eventuali necessità motivate del personale docente a tempo determinato, da poter assolvere anche attraverso lo strumento del comodato d’uso, al fine di essere comunque preparati ad ogni evenienza, anche ai sensi di quanto previsto all’articolo 2, comma 1.’

Personale docente in quarantena ovvero in isolamento fiduciario (QSA)

In merito al personale docente in quarantena, si legge: ‘Il docente risultato positivo al Covid-19, ove espressamente posto in condizione di malattia certificata risulta impossibilitato allo svolgimento della prestazione lavorativa. Per ogni diversa ipotesi, il decreto richiamato e, in particolare, l’ipotesi di CCNI, all’articolo 1, comma 3, disciplinano la prestazione lavorativa a distanza, sempre da correlarsi alla condizione della classe o delle classi di cui il docente medesimo è titolare e alle possibilità organizzative delle istituzioni scolastiche, da verificare, da parte del dirigente scolastico, in riferimento alle situazioni effettive.


Per la consultazione del testo integrale della Nota del Ministero dell’Istruzione N. 2002 del 9 novembre sull’ipotesi di contratto della Didattica Digitale Integrata, potete scaricare il documento cliccando qui sotto.