Anche nel 2021 i lavoratori usuranti potranno uscire dal mondo del lavoro con Quota 97,6. Quali sono, però, i requisiti e chi potrà accedere concretamente alla pensione usuranti?
Pensione usuranti: a chi si rivolge
La pensione usuranti è una misura di anticipo pensionistico, introdotta nel 2011 per tutelare i lavoratori che svolgono mansioni particolarmente faticose e logoranti.
Occorre, tuttavia, non confondere il lavoro usurante con il lavoro gravoso che riguarda altre categorie di lavoratori ed altre misure previdenziali come l’Ape sociale e Quota 41.
La pensione anticipata per i lavori usuranti è destinata, difatti, ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato (non agli autonomi) che hanno svolto durante la loro carriera le seguenti mansioni:
- attività in galleria, cava o miniera;
- lavori con esposizione ad alte temperature;
- attività svolte in cassoni ad aria compressa;
- bonifica ed asportazione dell’amianto;
- lavorazione del vetro cavo;
- attività svolte in spazi ristretti;
- palombari;
- mansioni svolte su turni e sulla linea a catena;
- autisti dei mezzi di trasporto con massa a pieno carico superiore a 9 persone;
- lavoratori notturni.
Lavoratori notturni
Per quanto riguarda i lavoratori notturni, occorre specificare che si tratta di coloro che sono alle prese con attività svolte tra le 24.00 e le 5.00.
A questa particolare categoria di lavoratori sono, inoltre, applicati ulteriori requisiti, tra cui:
- lo svolgimento dell’attività lavorativa tra le 24.00 e le 5.00 per almeno 64 giornate lavorative all’anno;
- lavorare per almeno 3 ore al giorno tra le 24.00 e le 5.00 per tutto l’anno.
Come funziona Quota 97,6
Per poter accedere alla pensione usuranti è necessario, innanzitutto, che le attività siano state svolte per la metà della vita lavorativa o per 7 degli ultimi 10 anni di carriera.
Inoltre, i lavoratori usuranti, per andare in pensione con 35 anni di contributi e una età minima di 61 anni e 7 mesi, devono centrare anche la cosiddetta Quota 97,6.
Ciò significa che, oltre a raggiungere le soglie minime di età e contributi, occorre che la loro somma sia proprio 97,6.
In questo modo, una volta raggiunti tutti gli attributi richiesti, i lavoratori usuranti possono fare domanda per la misura entro il 1° marzo dell’anno di perfezionamento dei requisiti agevolati.
Pertanto, chi raggiungerà i requisiti nel corso del 2021 dovrà presentare la propria domanda all’Inps in modalità telematica non oltre il prossimo febbraio.
A tale scopo, si possono utilizzare tutti i canali dei Patronati o dei soggetti accreditati all’Inps per l’assistenza ai richiedenti, oppure si può fare domanda autonomamente attraverso il codice Spid.