Scuola, Pittoni: ‘Azzolina, ecco il tuo errore più grave’

Il senatore della Lega, onorevole Mario Pittoni, ha concesso un’intervista al portale ‘Orizzonte Scuola‘: si è parlato di diversi argomenti come quello della didattica a distanza e delle scuole chiuse ma anche di concorsi e di reclutamento docenti.

Precariato docenti, Pittoni: ‘L’errore più grave della ministra Azzolina’

Il responsabile scuola della Lega ritiene che l’errore più grave della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, sia stato il mancato intervento sul personale. Attraverso un decreto esecutivo, si sarebbe potuto attivare un piano di stabilizzazione dei docenti per titoli e servizio in modo tale da poter garantire un regolare avvio del nuovo anno scolastico. 

Assunzioni per titoli e servizio

‘Sconcerta ascoltare Azzolina – ha dichiarato il vice presidente della Commissione Cultura al Senato ai microfoni di ‘Orizzonte scuola’ – parlare di assunzione degli insegnanti per titoli e servizio ‘poco rispettosa’ della Costituzione, quando il concorso per soli titoli, conosciuto come ‘doppio canale’, è nato nel 1989 con la legge 417 su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e di Sergio Mattarella, allora ministro dell’Istruzione. Provvedimento emanato ‘in relazione all’esigenza di provvedere, con la dovuta tempestività, alla copertura dei posti vacanti con personale di ruolo, in modo di assicurare l’ordinato svolgimento dell’anno scolastico 1989-1990′. Aver ignorato tale piano – ha dichiarato Pittoni – è all’origine delle attuali difficoltà a reperire docenti’.

Pittoni: ‘Azzolina ha portato avanti una guerra contro i precari storici’

Pittoni ritiene che la ministra Azzolina abbia portato avanti una vera e propria guerra contro i precari storici, imponendo concorsi per ‘i quali non ci sono i tempi tecnici e che privilegiano la conoscenza rispetto alla competenza’. 

Secondo Pittoni, ‘le assunzioni per titoli e servizio diventano un percorso obbligato anche per l’anno prossimo. Sempre che non s’intenda iniziare senza insegnanti pure nel 2021/22…’.