Covid-19, la situazione epidemiologica nelle otto zone rosse (Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Alto Adige, Toscana, Abruzzo, Campania e Calabria) è abbastanza diversa, soprattutto all’interno delle diverse Province.Â
Covid, alcune Province potrebbe cambiare colore in base al loro indice Rt
Come sottolinea il quotidiano ‘Repubblica’ di oggi, mercoledì 18 novembre 2020, i governatori di queste Regioni stanno chiedendo la riapertura di alcune aree, ovvero Province, dove l’indice Rt è piuttosto contenuto.
In alcune Regioni rosse, infatti, ci sono province che potrebbero essere considerate ‘zona gialla‘ o ‘zona arancione‘.
Piemonte
Viene sottolineato, ad esempio, come in Piemonte ci sarebbe solo la provincia di Biella che meriterebbe la zona rossa (indice Rt 1.6). Ecco gli indici Rt:
- Verbano Cusio Ossola 1.49
- Biella 1.6
- Torino 1.29
- Cuneo 1.4
- Novara 1.25
- Vercelli 1.45
- Asti 1.32
- Alessandria 1.31
Lombardia
In Lombardia, dove l’indice Rt regionale in base all’ultimo monitoraggio è pari a 1,46, sarebbero ancora da zona rossa:
- Como 1.93Â
- Bergamo 1.72
- Brescia 1.64
- Mantova 1.6
- Monza e Brianza 1.55
- Lecco 1.61
Le altre stanno sotto con questi indici:
- Sondrio 1.23
- Milano 1.36
- Pavia 1.22
- Lodi 1.41
- Cremona 1.45.
Toscana, Campania, Abruzzo, Calabria
In Toscana, Regione diventata rossa all’ultimo monitoraggio per un indice Rt di 1,8, stanno sotto quel colore solo Pisa (1.28) e Siena (1.43). In Campania, invece, non ci sono province sotto l’1,5. L’Abruzzo, autoproclamatasi zona rossa, vedrebbe solo Pescara (1.34) in zona potenzialmente arancione. In Calabria, sia Cosenza (1.33) che Reggio Calabria (1.37) sarebbero da zona arancione.
I governatori stanno chiedendo al Consiglio dei ministri di poter allentare le misure nelle province dove l’indice Rt è inferiore a quello previsto per la zona rossa: sinora, però, i loro appelli sono rimasti inascoltati. I dati sono quelli del monitoraggio di venerdì scorso e prendono in considerazione l’Rt di circa due settimane prima.