Scuola in zona gialla, arancione e rossa: indicazioni circolare del 6/03
Scuola in zona gialla, arancione e rossa: indicazioni circolare del 6/03

Le scuole chiuse non sono necessarie, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità: devono restare aperte. In occasione del World Children’s Day, l’OMS si schiera a favore delle scuole aperte affermando che i bambini e gli adolescenti non sono fonti principali di trasmissione del Covid-19.

Scuole? Meglio aperte

Sulla questione scuole aperte o chiuse, l’OMS si schiera a favore del pensiero della ministra Azzolina. Viene ribadita l’importanza delle scuole aperte con lezioni in presenza, soprattutto alla primaria. Il problema italiano, è che i dati non sono chiari. L’ultimo monitoraggio del MI è datato 15 ottobre.

Nonostante la promessa di rendere i dati pubblici, finora il risultato dei nuovi monitoraggi sui contagi dei bambini non è pubblico.

Scelta scuole chiuse in Italia, ad ogni Regione la sua

Intanto, la scelta di tenere o meno le scuole chiuse in Italia, è stata gestita in parte dalle linee guida dell’ultimo DPCM Conte del 3 novembre. Come riporta Il Fatto Quotidiano, “il panorama delle scuole italiane è un puzzle”. Il passaggio al 100% in didattica a distanza è stato stabilito alle scuole superiori e alle seconde e terze medie in zona rossa. Ma per gli altri gradi di scuola, decidono i presidenti di Regione. E anche lì, non senza eccezioni.

Per esempio, la Provincia autonoma di Trento ha previsto anche nei comuni in fascia rossa scuole aperte fino alla terza media. In Puglia, i genitori possono scegliere la didattica a distanza o in presenza. In Umbria, a decorrere dal 15 novembre, è stata confermata la didattica a distanza per medie e superiori, sia statali che paritarie.

Nella regione Basilicata è stata disposta la sospensione della didattica in presenza per tutte le scuole primarie e secondarie di I grado. In Campania le scuole sono tutte chiuse fino al 24 novembre. Anche in Calabria, c’è la sospensione in presenza di tutte le attività scolastiche di ogni ordine e grado.