Pensioni bloccate
Pensioni bloccate nel 2021

Pensioni bloccate nel 2021. Ad annunciarlo il decreto ministeriale sull’adeguamento degli assegni previdenziali, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il potere d’acquisto dei pensionati è, quindi, a rischio?

Pensioni bloccate nel 2021

Nella giornata di martedì 24 novembre, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto dei ministeri dell’Economia e del Lavoro sull’adeguamento degli assegni previdenziali.

A causa dell’andamento negativo dell’inflazione nei primi tre trimestri del 2020, si stima che per l’anno prossimo le pensioni rimarranno pressoché bloccate.

Quest’anno, infatti, il decreto ha fissato allo 0,0% il tasso previsionale di inflazione da applicare sulle pensioni a partire dal 1° gennaio 2021 rispetto al 2020. 

Tale dato, in realtà, è stato registrato in negativo allo 0,3%, ma è stato poi modificato poiché non può essere mai inferiore a zero.

A gennaio conguagli dello 0,1 per cento

Nonostante l’andamento negativo dell’inflazione, una piccola variazione sulle pensioni dovrebbe, però, registrarsi nel mese di gennaio.

Le pensioni riceveranno, di fatto, un conguaglio dello 0,1%. Così facendo, i pensionati vedranno crescere nel concreto i propri assegni, con una media di 1 o 2 euro lordi al mese, a seconda della classe di appartenenza.

In questo modo a gennaio si ritroveranno un’aggiunta una tantum che potrà oscillare tra i 10 e i 25 euro. La causa? Il recupero della minore rivalutazione concessa nel 2020.

I dati dicono, infatti, che la variazione provvisoria nel 2020 è stata dello 0,4%, mentre il valore definitivo di +0,5%.

È chiaro, quindi, che sulle pensioni non si avvertirà ancora l’impatto negativo dovuto alla grave crisi economica legata al Coronavirus.

Ciò non toglie, però, che i sindacati stanno continuano a chiedere al Governo la sterilizzazione del Pil negativo per evitare che le pensioni possano scendere.

Ad ogni modo, è certo che al momento le pensioni resteranno bloccate. Tuttavia, se i prezzi al consumo dovessero aumentare, il potere di acquisto dei pensionati andrà necessariamente a diminuire.