Anief presenta l’emendamento per il riconoscimento negli stipendi dell’indennità per rischio biologico del personale ATA e docente. Il sindacato ha preparato 50 emendamenti alla Legge di Bilancio 2021, e tra questi c’è quello per il di cui abbiamo parlato ieri.
Rischio biologico docenti e ATA: emendamento
L’emendamento sul rischio biologico di docenti e Personale ATA della scuola, quindi, mira ad ottenere un riconoscimento economico nello stipendio di circa 300 euro al mese. Anief richiede l’inserimento del comma 8-bis:
“È previsto entro il corrente anno scolastico l’avvio di una nuova sessione contrattuale per l’assegnazione:
- A tutto il personale scolastico, di un’indennità per il rischio biologico;
- Ai videoterminalisti, di un’indennità specifica.“
Perché l’indennità di rischio? La motivazione
Anief spiega che il lavoro del docente, dell’educatore e di buona parte del personale ATA, è un lavoro relazionale, per cui ogni giorno prevede lo scambio ravvicinato di contatti con decine di alunni. “In un contesto di continua preoccupazione per il contenimento dell’epidemia diventa pertinente il conferimento di una indennità di rischio“.
La richiesta è di un forfait di 10 euro al giorno. “Si tratta di indennità che comunemente vengono riconosciute a certe tipologie di personale per il quale sussiste quella che viene definita come una presunzione rilevante di rischio“.