Contributi pensione in quarantena
Contributi pensione in quarantena: come funziona l'accredito

Che fine fanno i contributi pensione durante la quarantena? Se un lavoratore è costretto all’isolamento a causa del Covid-19 andrà incontro anche ad un peggioramento in termini pensionistici? Ecco la risposta ad una domanda che si sono posti moltissimi italiani.

Contributi pensione durante il periodo di fermo lavorativo

Qualora un lavoratore si trovi nella situazione di contrarre il Coronavirus o di entrare in contatto con un soggetto positivo deve chiaramente sottoporsi ad un periodo di quarantena. Ma che fine fanno i contributi durante il periodo di fermo lavorativo?

È bene sapere, innanzitutto, che in questo caso i lavoratori non perdono contributi per la pensione, in quanto ricevono i cosiddetti contributi figurativi.

Si tratta di una forma di tutela che permette al lavoratore di non perdere giorni o addirittura mesi preziosi ai fini pensionistici.

Questi contributi sono, infatti, riconosciuti direttamente dall’Inps durante tutto il periodo in cui è impossibile prestare servizio, in quanto la quarantena deve essere trattata alla stessa stregua dell’assenza per malattia.

Come funzionano i contributi figurativi

Come stabilito dalla legge durante l’emergenza sanitaria, il periodo di quarantena vale per il lavoratore come l’assenza per malattia.

In questo modo è possibile ricevere l’accreditamento dei contributi figurativi:

  • d’ufficio (sono riconosciuti direttamente senza alcuna espressione di volontà da parte del lavoratore);
  • a domanda.

Per quanto riguarda il secondo caso, è necessario che il lavoratore presenti richiesta all’Inps in via telematica, premunendosi in primo luogo del certificato di malattia che dimostri il periodo di quarantena.

All’interno del documento, il medico ha l’obbligo di indicare gli estremi del provvedimento emesso dall’operatore di sanità pubblica.

Solo così è possibile farsi riconoscere non solo l’indennità economica, ma anche la contribuzione figurativa.

Di fatto, ponendo sullo stesso piano la quarantena e lo stato di malattia, il Governo ha fatto in modo di tutelare il lavoratore in isolamento, affinché non perdesse nemmeno una settimana ai fini contributivi.