Nuovo DPCM e passaggio delle regioni dalla zona rossa (o arancione) alla zona gialla: cosa cambia per la scuola? Come sappiamo, Calabria, Piemonte e Lombardia sono passate dalla zona rossa a quella arancione mentre Liguria e Sicilia dalla zona arancione a quella gialla.
Covid, da zona arancione a gialla: cosa cambia per la scuola
Il passaggio dalla zona arancione a quella gialla non influisce sulla scuola. Nonostante nelle zone arancioni siano vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori, sono comunque permessi gli spostamenti strettamente necessari per lo svolgimento delle attività didattiche in presenza. Lo stesso discorso, quindi, vale per le Regioni che passano dalla zona gialla a quella arancione.
Da zona arancione a rossa o viceversa
La questione cambia completamente, invece, in caso di passaggio da zona arancione a rossa (o viceversa). Nelle zone rosse, infatti, la didattica a distanza è prevista non solo nelle scuole superiori ma anche per le seconde e terze classi delle scuole medie. Nelle zone rosse restano in presenza la scuola dell’infanzia, i servizi educativi per l’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. In ogni caso è salvaguardata la possibilità di svolgere attività in presenza nel caso in cui sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali.
Le disposizioni sopra descritte sono valide a carattere nazionale: in ogni caso, le Regioni, come ben sappiamo, possono prevedere misure più restrittive rispetto a quelle previste a livello nazionale.