Ritiro pensioni
Lunghe code per il ritiro pensioni di dicembre

Sono passate circa 24 ore dal ritiro pensioni del mese di dicembre ed è già giunta notizia da tutta Italia di lunghe code di anziani fuori dagli uffici postali. Ma che fine hanno fatto le norme di sicurezza anti-covid? Perché nonostante il calendario in ordine alfabetico non è stato possibile evitare gli assembramenti?

Ritiro pensioni: le code davanti agli uffici postali

Benché il sistema del ritiro scaglionato della pensione in ordine alfabetico sia in vigore ormai da mesi, all’ultimo giro non sono mancate lunghe code di anziani, in attesa davanti alle poste.

Stavolta, infatti, nemmeno le norme di sicurezza anti-covid sono servite ad evitare la formazione di assembramenti davanti agli uffici postali.

In più, a rallentare le operazioni agli sportelli ci si sono messi la carenza di personale e l’obbligo di entrare in posta uno o due alla volta.

Pertanto l’attesa per molti pensionati è durata anche più di mezz’ora. Un tempo davvero lungo se si considerano le temperature invernali e l’età degli utenti in fila.

Alcuni hanno provato addirittura a manifestare la propria difficoltà direttamente ai carabinieri, ma purtroppo nemmeno questo tentativo è servito a sopperire al disagio.

Come avverrà il ritiro della pensione a gennaio?

Dopo le recenti difficoltà, è normale chiedersi quando e come avverrà il ritiro della pensione in posta a gennaio 2021.

Molto probabilmente, dato che il Governo ha prolungato lo stato di emergenza fino al 31 del mese prossimo, anche a gennaio si ricorrerà al ritiro in ordine alfabetico.

Al momento, però, a proposito del calendario sono state formulate solo alcune ipotesi che vedrebbero l’inizio del ritiro delle pensioni nella giornata di lunedì 28 dicembre.

Nello specifico, le modalità potrebbero essere le seguenti:

  • ritiro pensioni in 4 turni anziché nei soliti 6, dal 28 al 31 dicembre;
  • distribuzione delle pensioni dal 28 dicembre al 4 gennaio (festivi esclusi).

Per chi, invece, riceve la pensione in banca, la data da ricordare coincide sempre con il primo giorno bancabile del mese.

Attenzione, però, che come anticipato nel 2021 il primo dell’anno, giorno festivo, cade di venerdì. Pertanto, per ricevere l’assegno bisognerà aspettare il lunedì seguente, vale a dire il 4.