Nuovo DPCM, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Decreto con le misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19: il testo definitivo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Conte firma nuovo DPCM anti Covid per Natale e Capodanno: il testo in Gazzetta Ufficiale
Il premier, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo DPCM, ha dichiarato che “la strada per uscire dalla pandemia è ancora lunga e dobbiamo scongiurare una terza ondata che potrebbe arrivare già in gennaio e non essere meno violenta della prima ondata. Il sistema che prevede le regioni colorate arancioni gialle e rosse sta funzionando, si sta rivelando efficace, ci permette di dosare i nostri interventi. Le misure sono adeguate e proporzionate al livello di rischio effettivo del territorio senza penalizzazione. Abbiamo piegato la curva dei contagi riportando il valore Rt a 0,91 e registriamo anche un calo dei ricoveri’.
Nuovo DPCM, Conte: ‘A Natale, Santo Stefano e primo gennaio saranno vietati anche gli spostamenti da un comune all’altro’
A proposito degli spostamenti, Conte ha affermato: ‘A Natale, Santo Stefano e primo gennaio saranno vietati anche gli spostamenti da un comune all’altro. Ci si potrà sempre spostare per motivi di lavoro salute e necessità e nei casi di necessità ricorre anche l’iniziativa di prestare assistenza a persone non autosufficienti. In ogni caso sarà sempre consentito il rientro nel comune dove si ha residenza, domicilio o dove è la proprio abitazione: questo permetterà il ricongiungimento alle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione di ricongiungersi”.
Testo nuovo DPCM in Gazzetta Ufficiale
Il testo definitivo del DPCM del 3 dicembre 2020 contenente ‘Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19’ è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e lo potete trovare a questo indirizzo. Le disposizioni del nuovo DPCM si applicano dalla data del 4 dicembre 2020, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020, e sono efficaci fino al 15 gennaio 2021.