Scuola, Ordinanze per Regione aggiornate all’8 dicembre

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Riapertura scuole, il Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha sancito il rientro in classe dal 7 gennaio 2021 degli studenti delle scuole superiori (in una percentuale del 75 per cento) che stanno facendo lezione a distanza. Il decreto sarà valido sino al 15 gennaio prossimo: vediamo di fare il punto della situazione, soprattutto alla luce delle diverse Ordinanze delle Regioni (aggiornamento martedì 8 dicembre 2020).

Nuovo DPCM, riapertura scuole dal 7 gennaio

Il Dpcm ha stabilito che ‘le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on-line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza. E’ obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.’

Ordinanze Regioni aggiornate a martedì 8 dicembre

Come è noto, le Regioni sono state collocate in tre diverse zone: rossa, arancione e gialla. Le Regioni che si trovano in zona gialla Liguria, Lazio, Molise, Sardegna, Sicilia, Veneto, provincia di Trento, Umbria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Puglia. In zona arancione sono collocate Campania, Toscana, Valle d’Aosta, provincia di BolzanoCalabria, Lombardia, Piemonte e Basilicata. Singolare il caso dell’unica Regione che, secondo il governo, dovrebbe rimanere in zona rossa, ovvero l’Abruzzo: il presidente Marco Marsilio, infatti, ha firmato un’Ordinanza con la quale stabilisce l’uscita dalla zona rossa e l’ingresso in zona arancione. I ministri Boccia e Speranza, a tal proposito, hanno diffidato il governatore, invitandolo a revocare l’Ordinanza.

In Piemonte, l’Ordinanza N. 132, firmata dal governatore Alberto Cirio in data 28 novembre 2020, ha disposto, fino a mercoledì 23 dicembre 2020, il ricorso alla didattica digitale a distanza nelle classi seconde e terze medie statali e paritarie.
In Campania, il governatore Vincenzo De Luca ha firmato l’Ordinanza N. 95 del 7 dicembre dove si prevede, dal 9 dicembre, la ripresa dell’attività didattica in presenza dalla scuola dei servizi educativi dell’infanzia fino alla seconda classe della scuola primaria. Tutte le altre classi della scuola elementare e della secondaria di primo e secondo grado continueranno con la didattica a distanza fino al 23 dicembre.
In Umbria, la presidente Donatella Tesei ha firmato l’Ordinanza n. 77 del 4 dicembre: il nuovo provvedimento prevede il ritorno in classe per tutti gli studenti delle secondarie di primo grado, a partire da mercoledì 9 dicembre. 
Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha confermato fino al 23 dicembre la possibilità per le scuole elementari e medie di effettuare didattica in presenza o digitale integrata, a seconda della richiesta delle famiglie.
Il governatore della Basilicata, Vito Bardi, ha firmato l’Ordinanza N. 47 del 5 dicembre: dal 9 dicembre rientreranno in classe gli studenti di primarie e secondarie di primo grado. In Molise, l’Ordinanza N. 51 del 7 dicembre firmata dal presidente della Regione, Donato Toma, ha stabilito la sospensione dell’attività di didattica in presenza anche per le scuole primarie e secondarie di primo grado fino al prossimo 7 gennaio 2021.

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