Governo, Renzi avverte: ‘Conte si fermi, no a metodi sprezzanti’

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Governo, sarà una settimana decisiva quella che inizia oggi, lunedì 7 dicembre 2020. Oggi, infatti, il Consiglio dei ministri si pronuncerà sulla nomina della squadra dei manager per la gestione del Recovery fund. Intanto la maggioranza litiga: il Partito democratico incalza il premier Conte e anche i ministri renziani annunciano battaglia. A questo proposito, il quotidiano ‘Repubblica’ di oggi, 7 dicembre, pubblica un’intervista con l’ex premier Matteo Renzi.

Renzi: ‘Conte si fermi, Recovery Fund ultima occasione per il futuro dell’Italia’

Renzi ritiene che il Recovery Fund rappresenti l’ultima occasione per l’Italia per progettare il suo futuro. Il leader di Italia viva ha ricordato che, a luglio, aveva chiesto a Conte di avere un dibattito parlamentare sul tema. Invece, è calato il silenzio: infine, il premier ha comunicato che ‘è tutto pronto e che ci saranno dei tecnici a gestire il tutto’. 

‘Siamo contrari sul metodo – ha dichiarato Renzi a ‘Repubblica’ – Questo modo di fare non è solo sprezzante ma sbagliato: noi siamo contrari a sovrastrutture di centinaia di consulenti che stanno al Recovery Fund come i navigator al Reddito di Cittadinanza. Il futuro dell’Italia non lo scrivono Conte e Casalino in uno stanzino di Palazzo Chigi. Spero che Conte si fermi – ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio – prima di mettere ai voti una scelta non condivisa’.

Renzi: ‘Sul futuro del governo dipende da Conte’

Renzi, però, allontana lo spettro della crisi: ‘Noi siamo impegnati fino alla Legge di Bilancio 2021 per assicurare all’Italia l’approvazione del decreto ristori: sul futuro dipende da Conte, non siamo noi a dover decidere’.

Per quanto riguarda la risoluzione sul Mes, Renzi ritiene che mercoledì non succederà nulla: ‘I grillini hanno troppa paura di andare a votare per far cadere Conte sul Mes’. Sull’ipotesi rimpasto di governo, Renzi non esita a dare ragione a Zingaretti ma sottolinea: ‘Non siamo a caccia di poltrone, non chiederemo nessun rimpasto. Se Conte ha davvero i ministri migliori al mondo – sottolinea Renzi a ‘Repubblica’ – ci risparmi le task force dei tecnici a gestire i soldi europei’.

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