Comunicato Uil Scuola su concorso insegnanti religione
Comunicato Uil Scuola su concorso insegnanti religione

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa inviatoci dal Coordinatore Nazionale UIL SCUOLA IRC, dottor Giuseppe Favilla.

Concorso insegnanti religione

Da più parti ci giunge notizia che si sta diffondendo la preoccupazione riguardo ad un imminente emanazione del bando di un Concorso Ordinario che vede quali destinatari i docenti di religione cattolica, così come previsto dall’art. 1bis comma 1 e 2 della legge 159/2019. Premettendo che ad oggi la nostra Organizzazione Sindacale non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del Ministero dell’Istruzione riguardo l’emanazione di alcun nuovo bando, siamo convinti così come più volte ribadito tramite i nostri organi di informazione, che l’orizzonte in cui si sta adoperando la UIL Scuola è chiaro e ben definito già negli incontri svolti con la CEI e il Servizio Nazionale per l’IRC e quanto richiesto unitariamente alle altre OO.SS. il 20 di giugno, il 17 luglio e il 10 settembre del corrente anno. I punti irrinunciabili, prima che si proceda ad un eventuale nuovo concorso ordinario per gli insegnanti di religione, sono i seguenti: 

  • 1. Risoluzione dell’annosa questione degli idonei del concorso 2004, garantendo il totale scorrimento delle graduatorie regionali su base diocesana, così come previsto dall’art. 1bis comma 3 della legge 159/2019. 
  • 2. Predisporre una procedura assunzionale straordinaria riservata ai docenti che hanno maturato almeno 36 mesi di servizio ed abbia le seguenti caratteristiche irrinunciabili: 
  • a. concorso per soli titoli e servizio con prova orale finale; 
  • b. innalzamento della quota del 70% progressivamente fino al 90%, favorendo il maggior numero dei posti a concorso anche in quelle regioni dove ad oggi non risultano posti disponibili; 
  • c. graduatorie ad esaurimento regionali su base diocesana per tutti coloro che hanno partecipato al concorso di cui al punto “a”. 

La UIL Scuola auspica che il Ministero dell’Istruzione, prima dell’emanazione del bando, convochi le organizzazioni sindacali per una puntuale informativa.