Riapertura scuola, nuovo messaggio sui social da parte della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina che, riconducendosi a quanto potrebbe accadere nelle festività natalizie, mette già le mani avanti qualora a gennaio dovesse rialzarsi pericolosamente l’indice Rt e venisse poi data la ‘colpa’ alle scuole. Azzolina, poi, riprende le parole pronunciate in audizione dal coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Agostino Miozzo su una possibile terza ondata di contagi Covid. Questo il messaggio della ministra.
Rientro a scuola, Azzolina: ‘Sacrifici per evitare un nuovo lockdown, tutto dipende da noi’
‘Si avvicinano le festività natalizie – esordisce così Lucia Azzolina – e ancora una volta gli italiani sono chiamati a fare dei sacrifici a causa della pandemia.
Sacrifici per evitare un nuovo lockdown, come ha detto il presidente del Consiglio Conte, ma anche per tornare al più presto a scuola.
Come sapete, il nostro obiettivo è quello di far tornare a scuola in presenza, subito dopo le feste, anche le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Questo però dipende da noi.’
Lucia Azzolina: ‘Il rischio non è la riapertura delle scuole ma i comportamenti scorretti a Natale e Capodanno’
‘Il coordinatore del Comitato tecnico-scientifico Agostino Miozzo – prosegue la ministra – in audizione alla 7a Commissione in Senato, ha ribadito che non è corretto parlare dell’ipotesi di una terza ondata legata alla scuola, perché neanche la seconda è collegata alla scuola. Il rischio non è la riapertura il 7 gennaio delle scuole superiori, ma i comportamenti non corretti che potrebbero avvenire da oggi a tutto il periodo delle vacanze natalizie.
Se durante il periodo di Natale rispetteremo le direttive date dal Governo – conclude Azzolina – proteggeremo non solo noi stessi e i nostri cari, ma anche la scuola.’