Rinnovo contratto e aumento stipendi, il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, ai microfoni di ‘Scuola Informa‘, oggi, martedì 15 dicembre 2020: si è parlato anche della gestione della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a quasi un anno dal suo insediamento.
Rinnovo contratto e aumenti stipendi, intervista esclusiva al segretario generale UIL Scuola, Pino Turi
Capitolo rinnovo contratti e aumento stipendi. La ministra della PA, Fabiana Dadone, ha parlato recentemente di difficoltà nel trovare nuove risorse. In termini di cifre, cosa possono aspettarsi in più i docenti in busta paga e soprattutto da quando?
Il rinnovo del contratto di lavoro non serve solo per aumentare lo stipendio – già molto basso sia in relazione alle retribuzioni degli altri dipendenti pubblici sia ai colleghi dell’area UE – pensare rinviare ancora un contratto scaduto già da due anni equivale a spostare nel tempo ogni ipotesi di investimento sulla scuola.
Le cifre attualmente disponibili sono di circa 80 euro medie pro capite (meno di quelle dell’ultimo contratto), senza voler considerare la parte perequativa che è stata utilizzata per il rinnovo del precedente contratto a favore delle retribuzioni più basse, il 30% del personale della scuola. Si tratterebbe di 40-50 euro netti e di media.
Un giudizio sul primo anno di gestione Azzolina
Le chiediamo un giudizio su questo primo anno di gestione Azzolina. Se dovesse citare l’errore più grande della ministra e il risultato più importante, cosa menzionerebbe?
A giudicare dai risultati e dalle questioni irrisolte – anche al netto della pandemia – il giudizio non può che essere negativo.
L’errore più grande è aver fatto da sola senza ascoltare nessuno. Un esempio? Il concorso straordinario con cui ha stracciato gli accordi con i ministri precedenti per intraprendere una strada avventurosa che è sotto gli occhi di tutti. Il risultato più importante? Aver fatto parlare molto di scuola, nel bene e nel male, facendo (ri)scoprire l’importanza del sistema scolastico italiano.