Spostamenti Natale 2020, a partire da domani, giovedì 24 dicembre, l’Italia sarà tutta in zona rossa e ci resterà a singhiozzo sino al 6 gennaio 2021. Quale calendario dovranno osservare gli italiani per i loro spostamenti per andare a trovare amici e parenti? Come e quando si potrà uscire? Cosa si potrà fare e cosa no? Vediamolo in breve.
Calendario spostamenti Natale 2020 dal 24 dicembre al 6 gennaio
- Dalla vigilia di Natale (24 dicembre) sino al 27 dicembre l’Italia sarà tutta zona rossa;
- nei giorni 28, 29 e 30 dicembre, tutta Italia sarà considerata zona arancione;
- nei giorni 31 dicembre, 1° gennaio, 2 e 3, tutta Italia tornerà in zona rossa;
- il giorno 4 gennaio, l’Italia tornerà, per un solo giorno, in zona arancione;
- i giorni 5 e 6 gennaio, infine, tutta Italia diventerà nuovamente zona rossa.
Cosa dice il Decreto Natale
Le misure prese con l’ultimo Decreto Natale impongono che in Italia, dal 24 dicembre:
- siano chiusi bar, ristoranti e negozi ad eccezione di supermercati e generi alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole, tabacchi e librerie;
- si potrà uscire per fare una passeggiata vicino casa con la mascherina e fare attività sportiva da soli
- sarà necessario portare con sé l’autocertificazione per gli unici spostamenti consentiti, vale a dire quelli per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio.
Spostamenti a Natale, come farli, quando e come
L’unica deroga concessa ai divieti di spostamento è quella che permette, per tutto il periodo di Natale (24-6 gennaio), ad un massimo di due persone più eventuali figli minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti che vivono con loro, di muoversi una sola volta al giorno per andare a trovare parenti o amici.
Si potrà andare a trovare amici e parenti, giova ricordarlo, anche in un comune diverso da quello di residenza, purché sempre nella stessa regione e sempre nel limite massimo di due persone.
Altra deroga, riservata ai soli comuni con meno di 5mila abitanti: nei giorni in zona arancione durante le feste di Natale ci si potrà spostare entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. Una deroga disposta per venire incontro alle necessità di chi vive nelle zone confinanti tra province e/o regioni.
Per quanto riguarda le seconde case, il governo ha disposto che ‘gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni’.
Per i coniugi o partner che vivono separatamente per motivi di lavoro sarà invece possibile ricongiungersi, “se il luogo per il ricongiungimento è quello in cui c’è residenza, domicilio o abitazione”.
Per i genitori separati sarà possibile andare a trovare i figli anche in un’altra regione o all’estero (rientra tra i motivi di necessità, come l’assistenza ai genitori non autosufficienti.)