Gli obiettivi del 2021

Non è facile condensare in poche righe le tante problematiche che affliggono la scuola. Il 2021 vuole essere però un anno di svolta, con la risoluzione di alcune delle principali falle.

A parlarne è stato l’Avvocato Fabio Ganci, esperto di diritto scolastico e legale Anief, da sempre al fianco in particolare degli insegnanti precari e dei neoassunti.

Le politiche scolastiche dell’ultimo decennio

Sul suo profilo Facebook l’Avvocato Ganci ha voluto sottolineare il costante impegno a voler risolvere le piaghe che danneggiano da anni il personale docente.

E nel post di ieri ha esordito riassumendo l’operato dei ministri dell’istruzione dell’ultimo decennio, ponendo l’accento non tanto sulle persone chiamate a ricoprire l’importante incarico al MI, ma sulle politiche scolastiche da tempo lesive di chi lavora da anni nella scuola:

“Converrete con me che, in fondo, il problema non è questo o quell’altro nome. Il problema è la sostanziale continuità delle politiche scolastiche nell’ultimo decennio:

– Il Ministro Gelmini, con il pieno consenso della Lega al Governo, decretò il taglio di 100.000 cattedre e di 10 miliardi al bilancio di scuola e università.

– Il Ministro Giannini, con Renzi al potere, decise di escludere dal piano di stabilizzazione i precari inseriti nelle graduatorie d’Istituto, e sparpagliò a casaccio nel territorio nazionale tutti i docenti delle GaE.

– Il governo Lega-M5S, con il Ministro Bussetti, ha dato piena continuità alle politiche di Renzi con la blindatura delle GaE e l’indizione di cervellotici concorsi straordinari.

– Il nuovo governo giallo-rosso, con Fioramonti (per gli amici, Celestino V) prima e con la ministra Azzolina dopo, ha finora confermato, aggravandole, tutte le scelte del PD, della Lega e del M5S.”

L’avvocato ha inoltre voluto manifestare il proprio dissenso nei confronti della passività dimostrata dai sindacati confederali di fronte alle scelte del Miur e, al contempo, della “cooperazione attiva” in provvedimenti discutibili e discusse quali i concorsi straordinari selettivi e il blocco quinquennale della mobilità.

Anticipazioni per il 2021

Ganci ha poi voluto rincuorare elencando gli obiettivi futuri:

  • “Intanto, tra poco più di un mese Anief potrà divulgare una notizia, proveniente dall’Unione Europea, destinata a riaprire la partita della stabilizzazione del personale precario.
  • Poi occorrerà impostare una strategia per abbattere il vincolo quinquennale dei trasferimenti.
  • E, infine, bisognerà lavorare per il ripristino di un sistema ordinamentale di abilitazione, aperto a tutti.

Questo stiamo facendo e questo faremo.” Un anno, dunque, ricco di battaglie significative.