Arriva la conferma sulla legge di bilancio 2021 anche da parte del Senato. Ecco, quindi, cosa accadrà sul fronte pensioni nel corso del prossimo anno.
Legge di bilancio 2021: novità sulle pensioni
Come anticipato, negli ultimi giorni è giunta notizia dell’approvazione della nuova legge di bilancio da parte sia della Camera che del Senato.
A tal proposito, sul fronte pensioni, è arriva la conferma definitiva relativa ad alcune misure per l’uscita dal mondo del lavoro, vale a dire a proposito di:
- Ape sociale;
- Opzione Donna;
- Lavoratori esodati.
Ape sociale e Opzione Donna
Stando a quanto stabilito dalla legge di bilancio 2021, per tutto il prossimo anno sarà ancora possibile uscire dal mondo del lavoro usufruendo dell’Ape sociale e di Opzione Donna.
In particolare, nel primo caso sarà possibile andare in pensione a 63 anni con almeno 30-36 anni di contributi versati, purché in possesso di determinati requisiti.
Per beneficiare, invece, di Opzione Donna le lavoratrici dovranno maturare 58 o 59 anni di età e 35 anni di contributi. Accettando, però, delle notevoli penalizzazioni sull’assegno.
Lavoratori esodati
Per quanto riguarda, infine, la questione dei lavoratori esodati con la nuova legge di bilancio è in arrivo la nona salvaguardia.
Ciò significa che nel corso del 2021 saranno tutelati quei lavoratori rimasti esclusi dall’accesso alla pensione per via della legge Fornero.
Per ottenere la pensione i cosiddetti esodati dovranno inoltrare l’apposita domanda all’Inps entro e non oltre 60 giorni dall’entrata in vigore della nuova legge di bilancio.