Si torna a parlare di vincolo quinquennale, un tema molto sofferto da tutti quegli insegnanti costretti a non potersi ricongiungere alle loro famiglie prima di 5 anni dall’immissione in ruolo.
Nessun emendamento volto ad eliminare questo blocco è stato approvato, amplificando la rabbia e la delusione degli interessati. Ad aver manifestato disappunto nei giorni scorsi è stato anche l’ex ministro dell’istruzione Fioramonti, che non solo si è visto rigettare l’emendamento da lui proposto, ma si è visto bloccare anche l’ordine del giorno avente ad oggetto la richiesta di rivedere il vincolo quinquennale stesso.
Sul fronte del MI dunque nulla si smuove e il Ministro Azzolina pare essere irremovibile su questo punto.
‘Cambiare ministro per superare il blocco quinquennale’
Sul problema del vincolo quinquennale è intervenuta ieri sul suo profilo Facebook Valeria Alessandrini, senatrice Lega e membro della VII Commissione permanente (istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport).
La senatrice leghista ha voluto esprimere dissenso nei confronti del rigetto dell’ulteriore emendamento, presentato anche dalla Lega, per eliminare il vincolo quinquennale:
“Cambiare ministro per superare il blocco quinquennale docenti.
La proposta della Lega è quella di consentire a tutto il personale docente di potersi ricongiungere al proprio nucleo familiare con le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie. Allo scadere del vincolo triennale, le modalità di permanenza nella sede ottenuta per trasferimento saranno affidate alla contrattazione collettiva.
La Azzolina come sempre non ci ha ascoltato e ha respinto il nostro emendamento.”