Stipendi
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Stipendi 2021 e taglio cuneo fiscale: il decreto legge 3/20 ha previsto l’abrogazione della disciplina del cosiddetto bonus Irpef (meglio noto come bonus 80 euro) oltre all’introduzione di due nuove misure fiscali, a partire dal primo luglio scorso, aventi lo scopo di ridurre la tassazione sul lavoro.

Stipendi 2021 e taglio cuneo fiscale, chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate nella nuova circolare

La prima misura rappresenta una rimodulazione del bonus Irpef, tramite la quale viene riconosciuto un trattamento integrativo ai titolari di reddito di lavoro dipendente e di altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, non superiore a 28.000 euro. Il sopra indicato trattamento, calcolato secondo il numero di giorni lavorativi dal 1° luglio 2020, è pari a 600 euro per il 2020 e 1.200 euro per il 2021.

La seconda misura, invece, prevede un’ulteriore detrazione fiscale a favore dei titolari di reddito di lavoro dipendente e di altri redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, con reddito complessivo superiore a 28mila euro e fino a 40mila, per quanto riguarda le prestazioni rese tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020.

L’importo della suddetta detrazione diminuisce con l’aumentare del reddito complessivo, fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 40mila euro.  Questa ulteriore detrazione rappresentava una misura temporanea, con scadenza al 31/12/2020: il DDL della Legge di Bilancio 2021 ha previsto la trasformazione in misura strutturale di tale provvedimento a partire dal prossimo 1° gennaio 2021.

Circolare Agenzia delle Entrate: ‘Riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente’

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare N. 29 del 14 dicembre che riporta importanti chiarimenti in merito all’applicazione delle disposizioni.

Qui sotto potrete scaricare e consultare il testo integrale in PDF della suddetta circolare.