Covid-19, il 6 gennaio 2021 sarà l’ultimo giorno regolato dal Decreto Natale, con l’alternanza di giorni rossi e arancioni. Dal giorno 7, l’Italia tornerà con il sistema dei ‘colori’, con le Regioni che saranno collocate nuovamente nelle tre zone, gialla, arancione ed, eventualmente, rossa. Per chi ai troverà in zona gialla, gli spostamenti torneranno liberi. Sarà il monitoraggio del 5 gennaio a stabilire quelle Regioni che dovranno cambiare fascia.
Covid-19, dal 7 gennaio l’Italia torna ai ‘tre colori’: le Regioni maggiormente a rischio
Gli ultimi dati relativi ai contagi Covid-19 non sono per nulla confortanti: l’indice Rpt, quello che calcola i nuovi contagiati rispetto al numero di tamponi effettuati, continua a mantenersi, infatti, sopra il 10%, nella giornata di ieri addirittura ha superato il 14%. Quali sono, dunque, le Regioni maggiormente a rischio? Secondo quanto riporta ‘Il Corriere della Sera’ di oggi, sabato 2 gennaio 2021, ci sono sei regioni con l’indice di trasmissione Rt sopra o pari a 1: si tratta di Calabria, Liguria, Veneto, Basilicata, Lombardia e Puglia.
Governo verso linea rigorosa anti-Covid
È logico pensare che il governo intenda adottare la linea del rigore come anticipato dal ministro della Salute, Roberto Speranza e dal ‘collega’ degli Affari Regionali, Francesco Boccia: ‘Dobbiamo evitare quanto sta accadendo in altri Paesi, penso al Regno Unito, dove è cominciata la campagna vaccinale ma gli ospedali sono in ginocchio. Da noi i divieti di questi giorni hanno consentito di contenere i numeri, ma la situazione è ancora molto complessa. Servono pazienza e rigore’, ha dichiarato Francesco Boccia.