riapertura scuole 7 gennaio, Anli manifesta dubbi

Nonostante sembri ormai confermata la riapertura delle scuole prevista per il 7 gennaio, non mancano perplessità. Il timore è infatti che non ci siano le condizioni per tornare in aula in sicurezza dato il numero elevato di contagi.

Ad aver manifestato dissenso sono non solo i governatori delle regioni Campania, Veneto, Lazio e Puglia, ma anche alcune associazioni di insegnanti.

Ecco il comunicato di ANLI, Associazione Nazionale Liberi Insegnanti.

‘La salute prima di tutto’

Riportiamo il comunicato pubblicato da Anli, nella persona del Presidente Alessandra Gammino, sulla pagina e sul gruppo ufficiali:

“NON SI GIOCHI CON LA SALUTE DEGLI INSEGNANTI!

ANLI ritiene pericolosa la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado il 7 gennaio, alla luce di un RT in rialzo e soprattutto dopo la pausa natalizia, che in tanti casi ha portato ad assembramenti “famigliari”.

Se a questo aggiungiamo l’inerzia del Governo e della ministra Azzolina sul fronte dei “sistemi di aerazione “ nelle aule [sovraffollate], si può chiaramente dedurre che le scuole sono tutt’altro che un luogo sicuro!

Inoltre, anche sul piano dei trasporti nulla è stato fatto di concreto. Anzi, solo ulteriori pasticci!

I docenti, tutto il personale scolastico, gli alunni e le famiglie non sono carne da macello! Non accettano di essere mandati allo sbaraglio e messi in pericolo per fini politici o stupidità dei governanti!

La salute prima di tutto! “