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Salvini: "Studenti ostaggi dei litigi tra Azzolina e Boccia"

A margine della sua visita presso l’ospedale in Fiera a Milano il leader della Lega Matteo Salvini è tornato a parlare del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina affermando che otto milioni di studenti italiani sarebbero “ostaggi” dei litigi tra lei e Boccia, Salvini ha dichiarato precisamente: “Otto milioni di studenti sono ostaggio dei litigi tra l’Azzolina e Boccia e milioni di imprenditori e commercianti sono ostaggio dei litigi tra renziani, grillini e piddini, è sconcertante”.

Si rischia di tornare al voto? Salvini risponde

Matteo Salvini ha inoltre replicato a chi gli chiedeva di un possibile rischio di ritorno al voto. Il leader della Lega ha affermato: “Il teatrino romano mi interessa meno che zero. Quello che è preoccupante è che le decisioni che stanno prendendo non le stanno prendendo su basi mediche o scientifiche ma le stanno prendendo su basi partitiche. Io lo ripeto: se non sono in grado di governare, si facciano da parte, noi siamo pronti, abbiamo già una squadra pronta”.

Scuola: crisi di governo e riapertura degli istituti

Da una parte, nel futuro imminente si intravede una possibile di crisi di governo con eventuale rimpasto dando vita, forse, a un nuovo governo Conte. Dall’altra, invece, altro argomento centrale è senz’altro la riapertura delle scuole durante l’emergenza da coronavirus. Il 2021 si apre con non poche difficoltà per l’esecutivo.

Come sappiamo sono state disposte opportune misure, che hanno come data di scadenza il prossimo 15 gennaio, ma potrebbero essere prolungate. Gran parte dell’esecutivo sembra d’accordo nell’inasprire le soglie di incidenza, che comportano vari fattori, tra cui il divieto di spostamento tra regioni dal 7 al 15 gennaio. Prevista inoltre la zona arancione nei giorni festivi e prefestivi fino al 15.

Si torna in presenza dall’11 gennaio: in arrivo la circolare di Azzolina

A eccezione delle decisioni prese dalle singole Regioni, la didattica in presenza dovrebbe ripartire l’11 gennaio nelle scuole superiori, ovviamente al 50%. Ma cosa succede nelle giornate del 7, 8 e 9 gennaio? Ebbene, a dare qualche aggiornamento è il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Alberto Cirio ha contattato Lucia Azzolina per avere opportuni chiarimenti e sembra che a breve arriverà una circolare ministeriale. Il documento dovrebbe chiarire come in questi tre giorni anche gli istituti secondari di secondo grado saranno aperti, ma le lezioni si svolgeranno totalmente tramite didattica a distanza. La DAD passerà al 50% dall’11 del mese.