Covid, Crisanti: 'Riapertura scuola 'al buio'? Inaccettabile, ecco cosa farei'

Riapertura scuole, il professor Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all’Università di Padova, ha parlato del rientro in classe degli studenti in relazione all’emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro Paese. Tra slittamento date per le scuole superiori e le preoccupazioni legate al rientro degli alunni di infanzia, primaria e media inferiore da oggi, giovedì 7 gennaio, non mancano le polemiche.

Riapertura scuole, Crisanti: ‘Inaccettabile non avere ancora dati per capire se le misure hanno funzionato o no’

‘Si riaprono di nuovo le scuole al buio – ha dichiarato Crisanti a SkyTg24 – Credo sia inaccettabile che dopo quattro mesi dall’implementazione delle misure di contenimento ancora non abbiamo dati per capire se hanno funzionato o meno.’

Crisanti: ‘Ecco la mia proposta’

‘Io prenderei un distretto scolastico in ogni zona, gialla, arancione o rossa, e aspetterei 20 giorni per vedere quello che succede. Aprirei le scuole in una provincia – spiega Crisanti – per vedere se queste misure funzionano, perché così abbiamo dei numeri. In queste aree farei test rapidi, questa volta, a tappeto, per capire se il virus si trasmette, così avremmo dei numeri per capire cosa dobbiamo fare’.