Ape Sociale 2021: l’Inps dà il via libera per presentare le domande per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro con 63 anni per alcune categorie di lavoratori. Cosa c’è da sapere.
Ape sociale 2021: scadenze
Dopo l’approvazione della nuova legge di bilancio, l’Inps ha riaperto le domande per l’Ape sociale.
Ad annunciarlo l’Istituto stesso con un messaggio pubblicato venerdì 8 gennaio 2021.
Stando a quanto comunicato, la domanda potrà essere presentata da “tutti coloro i quali maturano i requisiti previsti dalla legge nel corso dell’anno 2021, o negli anni precedenti“.
Le finestre disponibili per avanzare la propria richiesta nel 2021 saranno tre:
- dal 1° gennaio al 31 marzo 2021;
- dal 1° aprile al 15 luglio 2021;
- dal 16 luglio al 30 novembre 2021.
Ad ogni modo, tutte le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 30 novembre. Si ricorda, però, che durante l’ultima finestra le richieste saranno accettate soltanto in base alla disponibilità dei fondi.
Quali sono i requisiti
Per quanto riguarda i requisiti per beneficiare dell’Ape sociale nel 2021, non ci sono novità rispetto all’anno scorso.
Per usufruire della misura occorre avere:
- 63 anni di età;
- 30 anni di contributi versati.
A ciò si aggiunge, poi, l’appartenenza ad una delle seguenti categorie:
- disoccupati a seguito della cessazione di lavoro per licenziamento;
- caregivers, vale a dire coloro che si occupano di un coniuge o di un famigliare di primo grado convivente invalido almeno al 74%;
- soggetti invalidi almeno al 74%;
- lavoratori che svolgono mansioni gravose da almeno sette anni negli ultimi dieci, oppure da almeno sei anni negli ultimi sette. In questo caso, però, è necessaria un’anzianità contributiva di almeno 36 anni.