Riapertura scuole, Azzolina ‘tradita’ dal PD: Zingaretti risponde

Riapertura delle scuole, è valanga di polemiche sullo slittamento del rientro in classe degli studenti delle scuole superiori. Secondo quanto riporta ‘Repubblica’, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, si sarebbe sentita presa in giro dal Partito democratico di Zingaretti che le avrebbe promesso, di riaprire le scuole superiori al 50% di presenza dopo le festività natalizie. 

Riapertura scuole, Azzolina ‘presa in giro’ dal PD

‘Ho capito subito che era una presa in giro adesso ne ho la certezza’, questo sarebbe stato lo sfogo della ministra Azzolina indirizzato al partito guidato da Nicola Zingaretti.

A confermare l’amarezza della ministra, è intervenuta la senatrice del Movimento 5 Stelle, Bianca Laura Granato, membro della commissione Cultura, che ha dichiarato all’Adnkronos: ‘Azzolina si è sentita tradita dal Pd: prima Franceschini, poi Zingaretti, adesso inaspettatamente Bonaccini che ha rinviato al 25. La realtà – afferma la senatrice ‘grillina’ – è che i governatori del Partito democratico hanno fatto branco e squadra per non riaprire. Sperano in una ‘prorogatio sine die’ per spingere sempre più avanti la

non riapertura delle scuole secondarie superiori e mantenere il consenso elettorale. Vogliono concludere l’anno a distanza mentre a pagare saranno soltanto i ragazzi’.

Bianca Laura Granato, in ogni caso, in un post pubblicato sul proprio profilo social ha scritto: ‘Pieno sostegno a Conte finché nell’agenda politica c’è il programma del Movimento 5 Stelle votato da 11 mln di elettori.’

Zingaretti replica alla ministra Azzolina

La replica del segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, non si è fatta attendere. ‘Vorrei dire alla ministra che la politica e i partiti non c’entrano nulla. Quello che conta è la vita e la sicurezza delle persone a cominciare dalla scuola. Abbiamo sempre e giustamente difeso al massimo la didattica in presenza di elementari e medie. Ma per quanto riguarda le superiori è perfino superfluo ricordare che se i contagi aumentano in questa misura è sbagliato allentare le regole, mettere a rischio le persone e prolungare il blocco delle attività per un prevedibile aumento e prolungato aumento dei contagi’.