Gli stipendi dei supplenti brevi e del Personale Covid mancano della retribuzione accessoria. Lo ricorda il sindacato Anief, che avvia ricorsi gratuiti al Giudice del lavoro per il recupero delle somme. A quanto ammontano?
Stipendi ATA e docenti, supplenti brevi: RPD e CIA
Della retribuzione accessoria degli stipendi dei supplenti brevi e Covid, ne avevamo già parlato. I docenti hanno diritto all’RPD (Retribuzione Professionale Docenti) per un importo di 175,50 euro mensili, che aumenta con l’anzianità di servizio. Il Personale ATA ha diritto al CIA (Compenso Individuale Accessorio). Per il collaboratore scolastico corrisponde a 66.90 euro, e per altri profili a 64,50 euro mensili. Vedi tabelle dettagliate.
Già vinti diversi ricorsi per i precari
Molti ricorsi sono già stati vinti sul diritto al CIA e all’RPD da parte dei supplenti brevi. Anief scrive: “La questione è già stata chiarita dalla Suprema Corte di Cassazione ed è palesemente illegittimo non corrispondere ai “supplenti brevi” quanto, invece, riconosciuto al personale di ruolo o con supplenze al 30 giugno o al 31 agosto. Anche il “supplente Covid” deve ricevere RPD o CIA nello stipendio mensile”.
Tra le supplenze brevi e saltuarie, infatti, rientrano anche i contratti stipulati sul cosiddetto organico Covid.
“Non possono sempre essere i precari della scuola a “pagare lo scotto” di ritardi e discriminazioni” – conclude il presidente Pacifico.
