Novità concorsi scuola con nuovo Dpcm: ecco cosa cambia

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Covid-19, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire da domani, sabato 16 gennaio 2021: tra le diverse misure riguardanti la scuola, in arrivo importanti novità per quanto riguarda lo svolgimento dei concorsi.

Concorsi scuola, le disposizioni contenute nel nuovo Dpcm

Nel nuovo decreto che resterà in vigore sino al 5 marzo si legge: ‘È sospeso lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile.’

Novità sui concorsi: dal 15 febbraio riprendono con sessioni ridotte

‘A decorrere dal 15 febbraio 2021 sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile. Resta ferma in ogni caso l’osservanza delle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione n. 1 del 25 febbraio 2020 e degli ulteriori aggiornamenti, nonché la possibilità per le commissioni di procedere alla correzione delle prove scritte con collegamento da remoto.’

Ministra Dadone su ripresa concorsi pubblici: ‘Sono molto soddisfatta, misura fortemente voluta’

La ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, ha salutato con soddisfazione la ripresa dei concorsi pubblici. In un post su Facebook ha scritto: Sono molto soddisfatta della ripresa, sebbene con sessioni ridotte, dei concorsi pubblici in tutta Italia. 
Ho fortemente voluto che questa misura fosse introdotta nel Consiglio dei ministri di ieri sera perché fondamentale per sostenere la macchina amministrativa e continuare il necessario ricambio generazionale che ho innescato sin dall’inizio del mio mandato. 
La ripresa dei concorsi pubblici permette allo Stato di rafforzarsi, grazie all’ingresso di nuove forze e competenze che saranno decisive per gestire al meglio le risorse che arriveranno con il Recovery fund e sostenere la ripresa del Paese. Si tratta inoltre di un forte segnale di sicurezza verso i cittadini, sia per coloro che ambiscono a lavorare nella macchina pubblica sia per coloro che da utenti potranno usufruire di una Pa più strutturata ed efficiente. 
Il Paese non poteva permettersi di tenere più a lungo fermi i concorsi. Con il nuovo Dpcm, dal 15 febbraio sarà possibile svolgere le prove dei concorsi che prevedano la partecipazione massima di 30 persone per sessione, una misura per garantire la massima sicurezza, e sempre rispettando le previsioni del Cts. Continuerà comunque ad essere possibile lo svolgimento delle prove in modalità a distanza e da remoto.’

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