Riceviamo e pubblichiamo un comunicato inviatoci dall’Ufficio Stampa dell’onorevole Alessandro Fusacchia (Misto).
‘Crisi non vada sprecata, Conte torni con nuovo programma e squadra rinnovata’
“Ci aspetta un anno più difficile di quello appena terminato e il virus non può più essere la scusa per rimandare le decisioni importanti. Non dobbiamo uscire dalla pandemia per modernizzare il Paese, ma dobbiamo modernizzare il Paese per uscire dalla pandemia“, queste le parole dell’onorevole Alessandro Fusacchia (Misto) intervenuto in Aula in occasione delle comunicazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla crisi di governo.
“Lo scostamento di 32 miliardi non sia destinato solo a sussidi o ristori, mentre il Governo aiuta chi sta restando indietro avvii misure e investimenti che cominciano a ristrutturare la nostra economia. Sulla scuola si diano oggi certezze a studenti e famiglie per tutto il resto dell’anno scolastico. Sul Recovery Plan si definiscano risultati chiari da raggiungere con l’uso dei fondi europei, si rafforzi la PA, si coinvolga la società civile”, queste le priorità indicate da Fusacchia nel suo intervento.
“Non ho apprezzato l’apertura di una crisi al buio in un momento tanto delicato”, ha proseguito Fusacchia, “ma ancora meno apprezzerei se qualcuno la derubricasse adesso a semplice fastidio. La crisi diventi l’occasione per inaugurare una nuova fase in cui all’interno della maggioranza saremo tutti più uniti, ma anche meno accomodanti.” “Usi la sua popolarità e la sua forza”, ha chiesto Fusacchia al presidente Conte, “per formare un nuovo governo all’altezza del momento storico. Se sarà lei il primo a non accontentarsi, questo parlamento la seguirà. Offra una prospettiva non a pochi nuovi in cerca di protezione, ma a tutti i deputati e i senatori che fino a oggi l’hanno sostenuta e che chiedono adesso non di continuare a vivacchiare tra questi banchi per due anni ancora, ma di poter contribuire a risollevare le sorti del Paese”, ha concluso Fusacchia.
