Rientro a scuola, lo sfogo di Sasso: 'Governo se ne infischia della salute di docenti e studenti'

Riapertura scuole, mentre le Regioni chiedono al governo un DPCM ad hoc in grado di fare chiarezza sul rientro in classe degli studenti delle scuole superiori, la Lega lancia un nuovo duro attacco all’esecutivo Conte. Infatti, l’emendamento presentato dal partito di Matteo Salvini, riguardante l’installazione di impianti di aerazione nelle scuole, è stato bocciato dalla maggioranza. Il primo firmatario dell’emendamento, il deputato leghista Rossano Sasso, ha scritto un post poco fa sulla propria pagina Facebook.

Riapertura scuole, bocciato emendamento Lega su installazione impianti aerazione nelle aule

‘Oggi il Paese ha perso una grande opportunità – esordisce Sasso – per poter garantire maggiori condizioni di sicurezza alla nostra comunità scolastica, attraverso alcuni interventi tra cui l‘installazione di impianti di aerazione nelle scuole, utili ad evitare il contagio tramite aerosol.
Le forze che sostengono il governo hanno votato contro un emendamento della Lega a mia prima firma che prevedeva proprio questo, confermando nei fatti l’atteggiamento del Ministro Azzolina: vogliono che gli studenti tornino a scuola, ma non fanno nulla per mettere in sicurezza i nostri istituti, a parte chiedere ai docenti di tenere le finestre aperte per 5 ore.
Pd, m5s, leu ed Italia viva hanno votato contro, dimostrando ancora una volta di infischiarsene della salute di 8 milioni di studenti, compresa quella dei propri figli, e di circa 2 milioni di lavoratori del comparto scuola.’

Sasso contro Azzolina: ‘La mandante è sempre lei’

‘Il mandante è sempre lei – prosegue Sasso, prendendosela con la ministra Azzolina – che ciancia da settimane di un rientro a scuola, scrive alle ragazzine che protestano, se la prende con le Regioni che chiudono, ma non muove un dito per metterle in sicurezza.
La Lega chiede la didattica in presenza, ma in sicurezza, condizione oggi purtroppo non presente nelle nostre scuole. Le nostre proposte sono sempre le stesse: dimezzamento del numero degli alunni per classe, impianti di aerazione, tamponi rapidi per il tracciamento.
P.s. La Azzolina ha appena stanziato 600.000 euro per una scuola del suo paese natio in Sicilia, Floridia (…) Bene, almeno lì faccia installare un impianto di aerazione, costa poco e serve a garantire maggiore sicurezza ai nostri studenti.’