Isopensione: con la nuova legge di bilancio via libera alla proroga fino al 2023. Cos’è e come funziona.
Isopensione: cos’è e come funziona
La nuova legge di bilancio ha esteso l’isopensione fino al 2023. Ma in cosa consiste esattamente questa misura?
Per isopensione si intende la prestazione di accompagnamento alla pensione. Vale a dire una misura di anticipo pensionistico per i lavoratori prossimi alla pensione, ai quali è concesso di lasciare prima il lavoro tramite accordo aziendale.
La misura consiste, di fatto, in un incentivo corrisposto dall’azienda che si impegna a coprire stipendio e contribuzione fino al raggiungimento della soglia di vecchiaia (67 anni).
Se da un lato, il vantaggio per i lavoratori è quello di accedere anticipatamente alla pensione, dall’altro l’azienda ci guadagna nell’ottica del ricambio generazionale.
Al momento l’isopensione può essere utilizzata all’interno di aziende con almeno 15 dipendenti, una volta stipulato l’accordo con i sindacati e il periodo massimo di fruizione della misura per il triennio 2021-2023 corrisponde a 7 anni.
Decorrenze
Stando a quanto comunicato dall’Inps nel Messaggio n. 227 del 20 gennaio 2021, “il periodo massimo individuale di fruizione può essere
elevato fino a 7 anni”, al posto dei 4 precedenti.
Per quanto riguarda, invece, la decorrenza, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale stabilisce che l’ultima sarà quella del 1° dicembre 2023, “con risoluzione rapporto di lavoro il 30 novembre 2023”.
Si ricorda, infine, che all’interno della legge di bilancio sono, inoltre, previste alcune altre misure pensionistiche. Tra queste vi sono la proroga dell’Ape sociale e di Opzione donna.