Stipendi scuola, si torna a parlare dei possibili aumenti stipendiali a regime da 110 euro anche se una nota firmata da Michelangelo Librandi (Uil Fpl) e Sandro Colombi (Uilpa) ha voluto puntualizzare alcuni aspetti della questione, affermando a chiare lettere che gli aumenti di stipendio indicati dall’Aran non corrispondono a quelli ‘reali’. Ecco perchè.
Stipendi scuola, 110 euro a regime secondo l’Aran ma non ‘è proprio così’
Nella nota sindacale, si sottolinea come il suddetto aumento stipendiale venga citato nell’ultimo ‘Rapporto semestrale Aran sulle retribuzioni dei pubblici dipendenti’. A pagina 12 di tale documento sono menzionati 107 euro di aumento. Peccato che gli organi di informazione non abbiano precisato che:
a) che si tratta di un aumento medio lordo che non distingue tra comparto e dirigenza;
b) che l’elemento perequativo è già in pagamento.
Ne deriva che per la grande maggioranza dei dipendenti pubblici l’aumento sarà giusto di qualche decina d’euro, sempre lordi.
Aumenti stipendio personale scuola: ‘Aran deve convocare urgentemente i sindacati’
La nota sindacale sottolinea come si tratti di ‘giochetti finalizzati a fuorviare l’opinione pubblica e mettere i lavoratori pubblici contro quelli privati’, giochetti che ‘non divertono più’.
A proposito degli aumenti di stipendio, Librandi e Colombi chiedono all’Aran di convocare i sindacati ‘anziché lasciar girare queste informazioni, che vengono manipolate a fini politici. Abbiamo anche una nuova proposta da farvi: 110 euro di aumento medio per tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione. Ciò che sfora il bilancio, sul dove trovarlo andatelo a chiedere ai direttori dei giornali, chissà che dal cilindro esca qualche monetina.’