Nuovo concorso straordinario docenti entro il 31 dicembre 2021: come funziona e requisiti
Nuovo concorso straordinario docenti entro il 31 dicembre 2021: come funziona e requisiti

Concorso straordinario, dal prossimo 15 febbraio 2021 si ripartirà con le prove residue della procedura concorsuale che venne sospesa lo scorso novembre a motivo dell’emergenza sanitaria Covid. Qual è la situazione attuale? In questi giorni le commissioni stanno proseguendo la correzione delle prove scritte già portate a termine dai candidati: dal 15 al 19 febbraio dovrebbero completare la prova anche i restanti 17mila candidati.

Concorso straordinario, si ricomincia il 15 febbraio: la situazione

Come riporta il portale ‘Tuttoscuola’, i 49mila partecipanti al concorso straordinario che hanno già sostenuto la prova cercano di ottenere una delle 21.700 cattedre a loro disposizione (il rapporto, quindi, è di un posto ogni 2,3 candidati). Molto più favorevole, invece, il rapporto per chi deve ancora sostenere il concorso: saranno, infatti, 10.300 i posti a disposizione per i circa 17mila partecipanti al concorso straordinario che si presenteranno a metà febbraio.

Concorso straordinario sostegno superiori, in alcune Regioni più posti che candidati

‘Tuttoscuola’ sottolinea come restano ancora da svolgersi le prove che interessano il sostegno della secondaria di primo grado, il sostegno della scuola secondaria di secondo grado e la classe di concorso A-40 (Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche): sono le tre cdc che, oltre ad avere il maggior numero di posti a concorso (4.069 sostegno primo grado, 1.600 sostegno secondo grado e 555 per l’A-40), presentano, curiosamente, anche un numero inferiore di candidati rispetto al numero dei posti disponibili.
Le maggiori possibilità di ottenere una cattedra le avranno i candidati del sostegno primo grado lombardi, visto che sono solamente 261 i candidati a fronte di 1.259 posti a disposizione per la Lombardia. Grandi chances anche per i candidati delle Regioni Piemonte ed Emilia Romagna: in Piemonte sono solo 50 i candidati (con 450 posti banditi) mentre in Emilia parteciperanno 73 candidati per 322 cattedre.


Una situazione del tutto simile anche per quanto riguarda il sostegno della scuola superiore di secondo grado con i candidati di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte (ma anche quelli del Veneto) che avranno grosse possibilità di ottenere una cattedra.