Graduatorie terza fascia personale ATA, il Ministero dell’Istruzione si è confrontato con le rappresentanze sindacali in merito al rinnovo delle graduatorie di terza fascia del personale ATA, valide per il triennio scolastico 2021/22, 2022/23, 2023/24.
Graduatorie terza fascia personale ATA, confronto Ministero Istruzione-sindacati
Come spiega una nota informativa diffusa da Flc-Cgil, il nodo principale ancora da sciogliere resta la tempistica del rinnovo: le domande saranno molte di più rispetto alla volta precedente (si calcola che possano essere circa un milione e ottocentomila) oltre al fatto che il rinnovo cadrà in un periodo molto complicato per le scuole (rinnovo graduatorie 24 mesi ATA, mobilità ordinaria e annuale, ecc…). Per questo motivo il Ministero dell’Istruzione, su richiesta dei sindacati, starebbe valutando la scelta del periodo meno impattante per le scuole.
Come è noto, le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, ma per l’accreditamento su istanze online e la rigenerazione del codice personale, sarà necessario il riconoscimento fisico dei candidati nelle segreterie scolastiche. Sui contenuti del bando si dovrà pronunciare il CSPI: in ogni caso il Ministero ha già anticipato che saranno predisposte apposite FAQ di chiarimento.
Le richieste sindacali
I sindacati, come riporta la nota informativa Flc-Cgil, hanno presentato le seguenti richieste:
- la garanzia di avere delle graduatorie pronte in tempo utile e affidabili dal punto di vista della loro valutazione, in modo da non incorrere in errori, come è successo per le GPS;
- che venga precisata la valutabilità del servizio prestato presso i centri professionali, per quanto riguarda la parte relativa all’obbligo d’istruzione, e che venga riconosciuto al pari di quello delle scuole non statali;
- di rendere subito disponibili a SIDI i punteggi pregressi. Su questo punto il Ministero ha confermato che sta lavorando con il gestore per fare salvo il punteggio conseguito, già presente a sistema, in modo da poterlo rivalutare solo in caso di un nuovo inserimento per altri profili;
- il salvataggio delle convalide dei punteggi acquisiti a seguito dei controlli da parte delle scuole, che dovranno risultare a sistema anche per i trienni successivi, in modo che i Dirigenti scolastici potranno partire dall’ultima convalida e non verificare di nuovo tutto fin dall’inizio.
Il Ministero dell’Istruzione si è impegnato a rivedere prossimamente il Regolamento sulle supplenze del personale ATA (DM 430/2000), urgenza che non è più rinviabile.