Per il Governo è necessario potenziare l’insegnamento nella scuola, facendo anche leva sugli stipendi degli insegnanti. Come? La proposta è quella di introdurre una forma di carriera per i docenti con stipendi legati al merito e al rango raggiunto.
Stipendi e carriera docenti: il piano
Nelle bozze in circolazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che il governo ha messo a punto, riferisce Il Corriere, si parla anche della questione della carriera docenti e stipendi.
“Formare il futuro è un lavoro difficilissimo con alte responsabilità che deve essere accompagnato e valorizzato nel tempo“, riporta il testo, che spiega anche come.
“Si deve quindi costruire una carriera docente dando l’opportunità ai docenti più dinamici e capaci di assumere responsabilità all’interno della scuola, accompagnata alla possibilità di crescere in ruolo. Potranno avere funzioni di coordinamento, progettazione o formazione dei loro colleghi, ricevendo per le loro mansioni aggiuntive e per la qualifica raggiunta una retribuzione mensile maggiore“.
Carriera docente e stipendio più alto: l’idea è vecchia
L’idea di legare gli stipendi scuola ad una forma di carriera per i docenti non è nuova. Anche la Buona Scuola renziana, a suo tempo, aveva previsto un sistema di valutazione premiale degli insegnanti tramite bonus. Sistema contestato al punto da essere eliminato.
La differenza sta solo nel fatto che Renzi premiava i più esperti (sebbene il metro di giudizio non fosse chiaro), mentre adesso si premierebbero i ‘più dinamici e capaci di assumersi responsabilità’.
E i diretti interessati cosa ne pensano?
