Per molti docenti e Ata Covid, il pagamento dello stipendio non è mai arrivato. Alcuni non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima mensilità. A denunciare il fatto è Anief, che precisa che le emissioni straordinarie NoiPA finora non sono state risolutive per tutti.
Docenti e ATA Covid: ritardo inaccettabile
Marcello Pacifico, presidente Anief, dice commentando la situazione di docenti e Personale ATA Covid: “i ritardi stipendiali e la cancellazione illegittima delle voci accessorie in busta paga sono condizioni non più accettabili”.
Ricorda anche molti di loro sono stati assunti a centinaia di chilometri da casa, con conseguenti spese di ogni genere. Alcuni si stanno indebitando per lavorare.
“È inaccettabile che siano abbandonati al loro destino. Ancora di più perché lo stipendio non è una concessione, ma un diritto che segue a determinati doveri professionali.”
Non solo ritardi, ma anche tagli agli stipendi
Tutti i supplenti Covid, come quelli temporanei, continuano a subire il taglio dell’importo, a causa del mancato riconoscimento della retribuzione professionale docenti e del compenso individuale accessorio al personale Ata. I docenti e Ata cosiddetti Covid continuano a essere trattati come lavoratori di serie B.
Anief annuncia l’avvio della procedura di diffida e messa in mora.