La crisi di governo e l’incarico affidato a Mario Draghi per la formazione del nuovo governo mette la parola ‘fine’ all’incarico della ministra Lucia Azzolina al Ministero dell’Istruzione. Si è fatto un gran parlare della gestione della scuola da parte dell’esponente del Movimento 5 Stelle, una gestione che, occorre ricordarlo, è stata quasi interamente influenzata dalla pandemia Covid.
Ministero dell’Istruzione, Azzolina lascia: Sasso ‘Nessun rimpianto, odiava i precari e prendeva in giro gli studenti’
Il deputato della Lega, Rossano Sasso, ha espresso la sua opinione in un post pubblicato sul proprio profilo social: ‘Nessun rimpianto per il Ministro che odiava i precari e prendeva in giro gli studenti – ha scritto Sasso – Il Governo Conte lascia un Paese sull’orlo del baratro, e nel caso della Scuola letteralmente in macerie.
Sasso: ‘Azzolina non mancherà al mondo della scuola’
‘Azzolina lascia il Ministero in malo modo – aggiunge il deputato leghista – tra le proteste degli insegnanti, delle famiglie e degli studenti, una comunità scolastica che sta vivendo come una liberazione la caduta di un Governo che ha moltiplicato i problemi già esistenti della Scuola, con l’aggravante del pregiudizio politico e dello sperpero del denaro pubblico.
Azzolina non mancherà al mondo della scuola, che la ricorderà come la ministra che odiava i precari e prendeva in giro gli studenti, con le finte riaperture e con i banchi a rotelle.’