Scuola, calendario scolastico
Calendario scolastico, possibile allungamento fino a giugno/luglio

L’accenno che Mario Draghi ha fatto sulla possibilità di allungare il calendario scolastico per recuperare quanto perso in apprendimento in questi mesi di scuola in DAD, ha suscitato un vespaio. I sindacati sono insorti. In un comunicato di ieri, la FLC CGIL dà una soluzione diversa.

Calendario scolastico: no all’allungamento

Ieri, Francesco Sinopoli, Segretario generale della FLC CGIL, ha fatto delle dichiarazioni sulla scuola e l’ipotesi di allungare il calendario scolastico. Nel suo comunicato, il sindacalista ha sottolineato che “la scuola ha retto e ha fatto la sua parte, nonostante scelte sbagliate a livello ministeriale e nonostante l’inefficienza delle Regioni nella gestione dei presìdi sanitari e dei trasporti“.

Sinopoli ha ribadito che “l’offerta formativa è stata garantita nel corso dei mesi dalla fatica quotidiana di tutto il personale scolastico“.

Recupero degli apprendimenti: la soluzione

La FLC CGIL non nega che la necessità del recupero degli apprendimenti, ma dichiara con forza che la soluzione non può essere il prolungamento generalizzato del calendario. La definisce ‘una soluzione semplice ad una situazione invece complessa e variegata’. Questo perché ci sono scuole che hanno la necessità del recupero, ma altre che non ce l’hanno.

La soluzione, quindi, non può che essere affidata alla valorizzazione dell’autonomia delle singole scuole, che potranno scegliere in base alle proprie necessità. “I Collegi dei docenti e  i Consigli di classe sapranno rimodulare le attività di lezione e di recupero in modo mirato rispetto ai bisogni formativi  dei loro alunni“.

Ciò implica che le istituzioni scolastiche abbiano le risorse finanziarie e di personale di cui necessitano. Per cui, l’assunzione dei precari, ancora una volta, è il tema centrale.