Si è tenuto ieri il primo incontro sul tema pensioni tra il nuovo ministro del Lavoro Andrea Orlando e gli esponenti dei sindacati. Ecco quali sono le priorità emerse e le tempistiche con cui verrà messa in campo la riforma del sistema previdenziale.
Incontro Governo-sindacati: le priorità sul fronte lavoro e pensioni
Nella giornata di ieri, domenica 14 febbraio 2021, il nuovo ministro del Lavoro Andrea Orlando ha avuto modo di confrontarsi con i sindacati sul tema pensioni.
Stando a quanto emerso durante l’incontro, nel corso dei prossimi mesi, tra le priorità delle parti sociali di cui il Governo dovrà tenere conto ci saranno:
- la proroga del blocco dei licenziamenti;
- continuità della cassa integrazione;
- il decreto ristori;
- proroga della Naspi;
- maggiore attenzione per quanto riguarda l’occupazione femminile, dei giovani e nel Mezzogiorno;
- la riapertura dei cantieri sulla Riforma pensioni in previsione della scadenza di Quota 100.
A seguito del confronto il ministro Orlando ha dichiarato che in questa sede si sono concretizzate “una serie di questioni molto serie e importanti, aggravate dalla crisi economica e sociale” per cui sono necessarie delle misure tempestive.
Ad ogni modo, Orlando ha promesso ai sindacati che già prima della fine del mese si terrà un nuovo incontro per discutere delle prime proposte concrete.
Le parole del segretario generale Cgil
Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, dopo il confronto con Orlando, ha così commentato l’incontro: “Abbiamo ribadito quelle che sono per noi le priorità fondamentali in questo momento”. Ha dichiarato in riferimento alle questioni sopracitate.
In particolare, Landini si è soffermato sulla necessità di arrivare in tempi brevi ad un “confronto sul sistema previdenziale alla luce della scadenza di Quota 100“.
Anche il segretario Cgil sembra rimanere, quindi, in attesa del prossimo incontro con il ministro per concretizzare il prima possibile le questioni finora emerse.
