Varianti Covid, il Ministero della Salute ha pubblicato una nuova circolare avente come oggetto: ‘Aggiornamento sull’uso dei test antigenici e molecolari per la rilevazione di SARS-CoV-2.’
Covid-19 e varianti virus, nuova circolare del Ministero della Salute su test antigenici e molecolari
All’interno della circolare si legge quanto segue: ‘Data la sensibilità analitica non ottimale di diversi test antigenici attualmente disponibili, è consigliabile confermare la negatività di test antigenici eseguiti su pazienti sintomatici o con link epidemiologico con casi confermati di COVID-19. Questa necessità è rafforzata dalla possibile circolazione di varianti virali con mutazioni a carico della proteina N, che è il principale antigene target utilizzato in questo tipo di test.
Si ribadisce comunque che, in caso di mancata pronta disponibilità di test molecolari, o in condizioni d’urgenza determinate dalla necessità di prendere decisioni di sanità pubblica in tempi rapidi, si può ricorrere per la conferma a test antigenici, quali appunto i test antigenici non rapidi (di laboratorio), i test antigenici rapidi con lettura in fluorescenza e quelli basati su microfluidica con lettura in fluorescenza, che rispondano alle caratteristiche di sensibilità e specificità minime sopra indicate (sensibilità ≥80% e specificità ≥97%, con un requisito di sensibilità più stringente (≥90%) in contesti a bassa incidenza)’.
In pratica, chi presenta dei sintomi riconducibili al Covid e si sottopone a un test rapido che risulta poi essere negativo, è tenuto a sottoporsi a tampone molecolare a motivo della ‘possibile circolazione di varianti virali con mutazioni’.
Qui sotto riportiamo il testo integrale della nuova circolare del Ministero della Salute.