ATA, graduatorie terza fascia: la tempistica da luglio a settembre
ATA, graduatorie

Da circa un mese si è cominciato a parlare del tanto atteso aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA. Tante sono state le notizie pubblicate a tal proposito, con uno stop nell’ultima settimana, dettato dall’insediamento del nuovo Governo e del nuovo ministro dell’istruzione Bianchi.

Oggi è arrivato il parere del Cspi sullo schema del decreto di aggiornamento. Vediamo dunque quali tasselli sono stati aggiunti.

Conferme e novità

Nella premessa del parere viene confermata la previsione di un numero elevato di domande con un conseguente sovraccarico di lavoro per le segreterie scolastiche, aggravato anche dall’attuale situazione pandemica.

Il CSPI ha dunque ravvisato la necessità di prevedere un periodo di almeno 45 giorni per l’invio delle domande. Questa rappresenta una novità rispetto all’ultimo aggiornamento per il quale erano bastati 30 giorni.

L’obiettivo del CSPI è inoltre quello, come si legge, di avere pronte le nuove graduatorie in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022. Per il raggiungimento di tale scopo il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione chiede che venga presa in considerazione una “più omogenea modalità di distribuzione dei carichi di lavoro”. Era infatti già stato preannunciato che una novità concernerà la presentazione delle domande da parte degli interessati interamente online.

Nel parere si possono poi evidenziare le richieste di modifica del decreto di aggiornamento, che però sostanzialmente andrà a ricalcare quanto previsto nel triennio precedente.

Confermata anche la validità delle nuove graduatorie per il triennio scolastico 2021/2022, 2022/2023, 2023/2024.

Data presentazione domande

La data di presentazione delle domande di inserimento e aggiornamento della terza fascia del personale ATA resta ancora un’incognita.

Quando al timone del ministero dell’istruzione capeggiava ancora il ministro Azzolina si parlava di una data compresa tra febbraio e marzo. Periodo questo da molti criticato.

Nelle scorse ore è intervenuto in merito FederAta con un comunicato in cui viene richiesto al neo Ministro Bianchi di scegliere il periodo temporale dal 1° giugno al 1° luglio, in modo da dare precedenza alla pubblicazione dell’Ordinanza ministeriale relativa ai concorsi per soli titoli per l’inclusione o l’aggiornamento delle graduatorie permanenti (24 mesi) ed evitare sovrapposizioni. Periodo considerato anche sufficiente per garantire l’utilizzo delle nuove graduatorie di Terza fascia già da settembre.